Sanità. L'Emilia-Romagna nella rosa delle cinque Regioni benchmark per determinare costi e fabbisogni standard.
Bologna - L’ Emilia-Romagna è tra le cinque Regioni benchmark scelte dal Governo per diventare punto di riferimento e di confronto per la determinazione dei costi standard in sanità, elemento necessario per procedere al riparto delle risorse da destinare al Servizio sanitario nazionale.
“E’ un riconoscimento alla qualità del nostro Servizio sanitario regionale- ha detto l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- che dimostra ancora una volta come il lavoro che abbiamo messo in campo in questi anni – dalla riduzione delle lista di attesa all’adeguamento del personale sanitario necessario per garantire buona sanità – sia stato davvero efficace e in grado di rappresentare un esempio per l’intero Paese”.
Assieme a Marche, Umbria, Veneto e Lombardia, l’Emilia-Romagna è tra le amministrazioni nelle quali sono stati identificati i requisiti per diventare Regione di riferimento sul piano nazionale.
Questa scelta è stata fatta sulla base della valutazione della qualità dei servizi erogati, sulla appropriatezza ed efficienza necessari per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard. Tra i 19 indicatori presi in considerazione sono stati considerati il punteggio della griglia dei Livelli essenziali di assistenza, i risultati di esercizio valutati dal tavolo degli adempimenti relativi al 2013, la degenza media pre-operatoria, la spesa farmaceutica pro capite,il costi medi dei ricoveri.
La Conferenza Stato Regioni sceglierà, nella rosa delle cinque risultate eleggibili, le tre Regioni che diventeranno quelle di riferimento.