SANITA’ 4.0: AUTOMAZIONE E BANCHE DATI. Convegno a Ferrara il 13 maggio 2017
Un convegno per affrontare un tema di estrema attualità: la tecnologia a supporto della sanità. E’ l’appuntamento in programma per sabato 13 maggio a Ferrara che vedrà la presenza di esperti di diverse discipline, che hanno un unico grande obiettivo: migliorare le condizioni di salute dei pazienti con patologie con l’uso della tecnologia nelle sue diverse forme. La rivoluzione 4.0 inizia infatti a farsi strada: la tecnologia sta diventando ormai di casa anche negli Ospedali ferraresi a partire dalla cartella sanitaria elettronica, fino ad arrivare all’uso di robot e strumentazioni sempre più sofisticati.
Anche a domicilio la telemedicina è ormai una tecnologia fondamentale, permettendo il continuo monitoraggio di parametri più rilevanti in particolare per i pazienti affetti da patologie croniche.
Questi ed altri temi saranno al centro della discussione del convegno dal titolo “Sanità 4.0 -Automazione e Banche dati-”, promosso dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda USL di Ferrara, che vedrà gli interventi di esperti di primo piano dei settori interessati, in particolare medico ed informatico.
Ad esempio, l’introduzione di robot in ambito sanitario può contribuire a trasformare radicalmente la diagnostica, con apparecchiature che possono dialogare in rete, mettendo in comune competenze ed eccellenze. Di particolare rilevo a tal proposito le testimonianze del Prof. Paolo Zamboni sulle sue esperienze con la telemedicina, partendo dalle attività quotidiane di ambulatorio/sala operatoria fino al monitoraggio del drenaggio venoso in condizioni di microgravità, come avvenuto grazie al coinvolgimento nelle missioni spaziali di Samantha Cristoforetti.
La telemedicina diviene una tecnologia fondamentale anche a domicilio, in particolare per quei pazienti affetti da patologie croniche come scompenso cardiaco, patologie ostruttive delle vie respiratorie, diabete. In questi casi, grazie ad un monoitoraggio continuo di alcuni parametri rilevanti (dalla pressione arteriosa alla glicemia, dalle variazioni dei volumi polmonari al peso corporeo) ed alla trasmissione dei dati ad una centrale operativa dove verranno letti ed interpretati, sarà possibile realizzare interventi precoci in caso di scompensi, evitando in molti casi l’ospedalizzazione (vissuta sempre come un trauma) e le complicanze a lungo termine.
Gli interventi mostreranno un esempio di monitoraggio già ampiamente diffuso in campo cardiologico: quello dei pacemaker e dei defibrillatori cardiaci impiantabili (ICD), dispositivi che possono essere gestiti da remoto, sia per la verifica del funzionamento elettrico, sia per la gestione di eventuali “allarmi”, come l’insorgenza di fibrillazione atriale o di altre tachiaritmie, senza che il paziente debba recarsi fisicamente in ospedale.
Un tema importante approfondito nel corso della mattinata sarà inoltre quello della cartella clinica informatizzata, cioè l’insieme dei processi del percorso ospedaliero supportati dalle tecnologie informatiche.
L’ingresso dell’informatizzazione nella pratica assistenziale quotidiana appare quindi per certi aspetti indispensabile ed inevitabile, ma il suo governo ed una maggiore comprensione delle potenziali criticità divengono competenze fondamentali per il professionista sanitario del futuro.
Sul banco dei relatori: Mauro Marabini, Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ferrara, Andrea Toniutti, Direttore Servizio ICT, Giampiero Pirini Direttore del Dipartimento Interaziendale Ingegneria Clinica, Pier Paolo Mazzucchelli Medico di Medicina Generale del Distretto Ovest Ausl Ferrara, Gabriele Guardigli Clinica Cardiologica, Biagio Sassone, Direttore Cardiologie Ausl Ferrara, Silvano Nola, Direttore Presidi Ospedalieri Ausl di Ferrara, Paolo Zamboni, Direttore della Sezione di Medicina e Chirurgia Traslazionale, UNIFE