Trasporti sanitari: favoriamo la comprensione dei problemi reali
In riferimento agli articoli comparsi sulla stampa locale relativi all’uso di termini ritenuti tra loro contraddittori, l’Azienda USL di Ferrara precisa che:
- il comunicato stampa a firma congiunta AUSL e Comune di Ferrara è stato trasmesso venerdì 29 luglio 2016 alle ore 17:24 in allegato alla seguente mail:
- la prima frase di apertura del comunicato è:
“Azienda USL e Comune di Ferrara si sono incontrati per fare il punto sulle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalle organizzazioni sindacali, in conseguenza del rinnovo dell’affidamento a soggetti accreditati di quota parte del servizio di trasporto ordinario infermi e integrativo dell’emergenza territoriale.”
Quindi la dizione completa utilizzata è quella di servizio di trasporto ordinario infermi e integrativo dell’emergenza territoriale, che è una fra i diversi termini utilizzati dalla normativa tecnica statale e regionale e dai documenti tecnici aziendali.
A titolo esemplificativo riportiamo alcune delle dizioni utilizzate a livello nazionale e regionale. Il Ministero dei Trasporti parla di “Trasporto di infermi ed infortunati …”. La Regione Emilia Romagna in ambito autorizzativo definisce: “Autorizzazione all’esercizio del servizio di soccorso/trasporto infermi”. Mentre in materia di accreditamento si utilizza il titolo: “Accreditamento delle strutture di trasporto infermi e soccorso”.
In diverse regioni italiane nel termine generico di “trasporto sanitario”, come riportato negli Accordi quadro regionali e singole convenzioni, sono incluse diverse attività:
- servizio di trasporto sanitario di soccorso (emergenza/urgenza) e/o ordinario;
- servizio di trasporto di pazienti affetti da specifiche patologie;
- servizio di defibrillazione precoce;
- trasporto di sangue e/o materiali sanitari;
- trasporto per trapianti d’organo;
- trasferimento di salme all’obitorio;
E’ fondamentale fugare il contesto da qualsiasi sospetto o presunta illazione di scarsa trasparenza, favorire ed aumentare la comprensione dei problemi reali, evitando lo sterile confronto tra termini usati nei diversi livelli istituzionali.