West Nile Desease: come difendersi
Come nelle trascorse estati 2013 e 2014, anche quest'anno è stata accertata la prima positività per il virus della Malattia del Nilo Occidentale (West Nile Disease o WND) nella nostra provincia, in zanzare catturate alla fine di luglio nell'Alto Ferrarese; alcuni giorni prima altre positività erano state rilevate nelle province di Modena e Reggio Emilia, e più di recente a Parma, dove vi è stato pure un caso di malattia nell'uomo; nessun caso ad oggi è stato segnalato in equidi.
La WND è trasmessa dalle nostre comuni zanzare del genere Culex, quelle che facilmente entrano nelle case, mentre la zanzara tigre è meno importante come vettore di questo virus.
Per limitare lo sviluppo di zanzare è bene:
- rimuovere con frequenza (ogni 5 - 6 giorni) ogni raccolta di acqua permanente (bidoni per gli orti, sottovasi, ciotole per gli animali, giocattoli, teli impermeabili, piscinette, etc; le vasche per i pesci rossi devono ospitare pesci, oppure essere vuotate); l'acqua va gettata sul terreno, dove le larve moriranno, e non nei tombini, dove sopravvivono fino a diventare zanzare adulte;
- trattare con prodotti antilarvali, reperibili nelle farmacie ed in molti esercizi commerciali (centri giardinaggio, etc), i tombini, le caditoie di grondaia ed ogni raccolta di acqua che non possa essere svuotata, ogni 20 giorni circa;
- in casa proteggersi con zanzariere;
- all'aperto proteggersi con repellenti cutanei, soprattutto dal tramonto all'alba. L'utilizzo dei repellenti cutanei deve essere fortemente raccomandato ai frequentatori di oasi naturalistiche, luoghi per la pesca a pagamento o comunque per la pesca sportiva in acque dolci, camping, centri sportivi (tennis, calcetto, etc) ed in ogni altro luogo dove ci si trattenga all'aperto soprattutto se a partire dal tardo pomeriggio.
Non esiste per l'uomo la possibilità di vaccinarsi, mentre i cavalli ed altri equidi possono essere efficacemente vaccinati.