Ausl Ferrara: nominato il nuovo direttore del servizio farmaceutica territoriale
Ferrara, 17-01-2019. iI dr. Stefano Bianchi, dirigente farmacista, dal 7 Gennaio è il nuovo direttore del servizio Assistenza Farmaceutica del Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda USL di Ferrara
Ritorna a casa, a Ferrara, lasciando il ruolo di direttore della farmacia ospedaliera degli Ospedali riuniti di Pesaro, incarico che ricopriva dal 2015. Precedentemente aveva lavorato nella farmacia dell’Azienda Ospedaliera di Ferrara e si occupava di integrazione farmaceutica ospedale-territorio.
Il dr. Bianchi è stato nominato dal direttore generale dott. Vagnini al completamento di un percorso concorsuale che lo ha visto collocarsi al primo posto della graduatoria dei candidati.
E’ stato chiamato a svolgere un ruolo centrale per l’azienda USL che è quello di monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva da parte dei medici prescrittori, medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali e ospedalieri, al fine di fornire ai pazienti la miglior prescrizione possibile, basata sulle evidenze di efficacia dei singoli farmaci, segnalare eventuali interazioni negative e potenzialmente dannose. Purtroppo, Ferrara è una provincia dove la prescrizione di farmaci per singolo paziente è molto alta e questo rappresenta un elemento negativo perché i farmaci, benchè utili ai fini di cura, hanno potenziali effetti collaterali singolarmente e ancor di più se utilizzati in associazione perché moltiplicano i rischio.
E’ per questo che l’azienda USL mette e metterà sempre più validi professionisti a lavorare sulla de-prescrizione, per raggiungere la massima efficacia terapeutica dei farmaci utilizzati.
Il dr. Bianchi è diventato altresì responsabile della funzione di vigilanza che l’AUSL deve svolgere nei confronti delle farmacie territoriali, nonché dei percorsi di Distribuzione Per Conto (DPC) che prevede la dispensazione da parte delle farmacie periferiche private o comunali di farmaci acquistati dall’azienda USL a prezzi inferiori e consegnati ai pazienti all’interno di percorsi di cura e presa in carico condivisi. Questa funzione resa possibile da accordi preliminari tra la Regione Emilia Romagna ed i rappresentanti della categoria dei farmacisti territoriali, è ampiamente utilizzata sul territorio ferrarese ed è già oggetto di analisi da parte del nuovo direttore per valutare possibilità di ampliamento dell’accordo al fine di agevolare ulteriormente i cittadini/pazienti.