Avvicendamento alla Direzione della U.O.C. Medicina dell’Ospedale di Argenta
Ferrara, 15-02-2019. Nel prossimo mese di aprile il Dott. Gruppillo, attuale direttore del reparto di medicina dell’ospedale di Argenta cesserà il servizio per godersi la meritata pensione. La direzione dell’Azienda USL, ritenendo strategico questo ruolo per il buon funzionamento dell’ospedale e per l’importanza dei ricoveri medici per la popolazione del territorio di riferimento, ha richiesto alla regione di poter espletare un nuovo concorso per la sostituzione del direttore, come previsto dalle norme vigenti.
Tale richiesta è stata inviata tempestivamente per far sì che si potesse restare il minor tempo possibile con il ruolo vacante o, comunque, coperto da un sostituto temporaneo.
E la regione il 6/2/2019 ha risposto positivamente alla richiesta dell’azienda USL.
Pertanto, tra pochi giorni, verrà pubblicato il bando pubblico che porterà allo svolgimento nei prossimi mesi del concorso per la selezione di un nuovo professionista per questo ruolo.
La medicina di Argenta è inserita nel Dipartimento Medico Interaziendale Azienda USL-AOU di Ferrara e garantisce attività di ricovero e attività ambulatoriale.
I ricoveri, come ormai in tutte le medicine della provincia, avvengono pressochè esclusivamente per invio diretto da PS.
La struttura è dotata di 37 posti letto; vengono trattati pazienti acuti o cronici riacutizzati, complessi, anziani, fragili, spesso critici, a media ed alta intensità clinico-assistenziale.
Nell’anno 2018 sono stati effettuati oltre 1000 ricoveri.
Afferiscono alla U.O. di Medicina anche il Day Service Medico ed una serie di ambulatori specialistici per prestazioni di gastroenterologia, endoscopia digestiva, cardiologia e per la presa in carico di pazienti in trattamento anticoagulante orale (c.d. TAO).
Il direttore della Struttura Complessa di Medicina di Argenta deve anche partecipare attivamente allo sviluppo delle cure intermedie nella propria area distrettuale promuovendo il collegamento con i servizi territoriali, facilitando la presa in carico del paziente nei modi e luoghi più idonei al trattamento delle condizioni di cronicità e di pluripatologia e ai percorsi specifici di gestione a livello domiciliare.