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Cafè della Memoria, ripresa delle attività online a Cento e Bondeno

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pubblicato il 31/01/2022 15:10, ultima modifica 31/01/2022 15:17
Riprendono le attività del Cafè della Memoria rivolte alle persone con disturbi cognitivi che vivono al domicilio e ai loro familiari a Cento e Bondeno.

Gli incontri per aiutare i pazienti affetti da demenza e le famiglie che li assistono, considerando l’andamento epidemiologico, fino alla fine di febbraio si svolgeranno in modalità online.

Attraverso la stanza virtuale “Cafè della memoria” sulla piattaforma Blackboard messa a disposizione dall'Azienda USL di Ferrara per il Distretto Ovest, vengono garantiti in tal modo gli incontri sia per gli utenti che per i familiari/caregiver, grazie alla collaborazione dell’Associazione Alzheimer “Francesco Mazzuca” Onlus con sede a Cento.

Un modo per continuare ad assicurare supporto e sostegno a pazienti e famiglie, anche da remoto, già attivato dall'arrivo della pandemia da Covid-19 che ha reso necessaria una riorganizzazione delle attività in maniera flessibile.

Da settembre 2021 è stato possibile riprendere le attività in presenza sia a Cento che a Bondeno ma, a seguito delle necessarie misure di contenimento del contagio, a gennaio 2022 gli interventi sono tornati in modalità online per pazienti e familiari/caregiver, che avvengono in momenti distinti. Per quanto concerne i familiari, ove possibile e per chi ne ha la necessità, si effettuano dei colloqui di supporto psicologico in presenza, attuando le regolari procedure previste dalle attuali normative anti-Covid.

Uno degli obiettivi principali dei Cafè della Memoria - nell’ambito dell’Accordo di Programma per il potenziamento della rete di servizi per le malattie dementigene nella provincia di Ferrara, attivo dal 2010 nel Distretto Ovest - è quello di contrastare la solitudine e l'isolamento nell'anziano, ma anche di colui che assiste, costantemente in prima linea nell’adattarsi ai cambiamenti che inevitabilmente la malattia porta e nell’elaborare tali modificazioni. Questo obiettivo a causa dell'emergenza sanitaria ha rischiato di venire meno ma è stato prontamente ripreso dal team di professionisti di riferimento, composto da linguista e psicologhe–psicoterapeute.

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