Campagna vaccinale, si parte con le "terze dosi". Anche Ferrara entra nel vivo la fase della terza dose per la campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna
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Salute Focus Ferrara
pubblicato il
12/10/2021 18:10,
ultima modifica
17/12/2021 15:27
Se ne parla nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara con Monica Calamai, direttrice Generale Ausl Ferrara, Mario Braga, Responsabile Epidemiologia Ausl Ferrara, Ernesto Aitella, allergologo Ausl Ferrara e i giornalisti Silvia Giatti (Il Resto del Carlino) e Gioele Caccia ( La Nuova Ferrara).
Ferrara, 12-10-2021. Entra nel vivo la fase della terza dose per la campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna, e anche a Ferrara.
Sono già iniziate le somministrazioni agli over 80 ai quali viene offerto anche il vaccino antinfluenzale, ospiti e personale delle Cra, e come da circolare del Ministero, ora si aprono le prenotazioni anche per fragili, personale sanitario e over 60.
Se ne è parlato nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara (format web settimanale a cura di Ausl Fe condotto da Alexandra Boeru) con Monica Calamai, direttrice Generale Ausl Ferrara, Mario Braga, Responsabile Epidemiologia Ausl Ferrara, Ernesto Aitella, allergologo Ausl Ferrara e i giornalisti Silvia Giatti (Il Resto del Carlino) e Gioele Caccia ( La Nuova Ferrara).
Prima del consueto aggiornamento su contagi e campagna vaccinale, la Direttrice Calamai ha espresso la ferma condanna nei confronti dell'atto vandalico compiuto questa mattina ai danni del Hub vaccinale di Ferrara Fiere. “Assoluta intolleranza a questi fenomeni e sostegno agli operatori sanitari che in questi quasi due anni hanno lavorato assistendo le persone in modo eroico e si sono dedicate anima e corpo al percorso vaccinale che ci sta permettendo di finalmente di respirare. Vigileremo, ha sottolineato Calamai, e ci siamo mossi con le autorità competenti sporgendo denuncia. Questi sono episodi di violenza e di intimidazione che, ha concluso, non possiamo tollerare”.
Ed è anche grazie agli ottimi risultati della campagna vaccinale (in provincia di Ferrara ha ricevuto entrambe le dosi l'85,7% della popolazione vaccinabile) che la provincia estense è quella con l'incidenza più bassa in regione: 23 casi per 100mila abitanti e un tasso di positività dei tamponi dell o 0,8%.
“Abbiamo comunque 417 casi attivi, ha spiegato la direttrice generale Ausl, di questi 389 sono isolati a domicilio, 28 sono ricoverati di cui 3 in terapia intensiva. I positivi sintomatici sono 231, di questi 152 sono seguiti dalle Usca a domicilio.”
Risultati da mantenere e migliorare anche grazie alla nuova fase nella quale è entrata la campagna vaccinale con la somministrazione delle terze dosi.
“Eravamo già organizzati prima che uscissero le circolari, ha messo in evidenza Monica Calamai, ricordando che mentre si parte con le terze dosi si sta continuando anche con le somministrazioni di prime e seconde, con l'obiettivo di aumentare ancora di più la percentuale di ferraresi vaccinati e raggiungere anche gli indecisi.
La terza dose cosiddetta “Booster” interesserà quasi 8000 persone tra personale e ospiti di Cra, Rsa e ADI. “Sono persone che nella maggior parte dei casi raggiungeremo noi per vaccinarle e, ha spiegato Calamai, contiamo ci completare le somministrazioni della terza dose (lo ricordiamo sarà Pfizer per tutti) entro il 31 dicembre 2021”. “Stessa scadenza anche per gli oltre 104mila ferraresi, ha spiegato ancora la Direttrice generale, che rientrano nel target individuato dalla circolare ministeriale diramata ieri: over 60, fragili e personale sanitario. Sempre per questo target ci sono altre 28mila persone con le quali si inizierà la somministrazione da gennaio, e questo per rispettare il minimo di 6 mesi dalla data della seconda dose”.
“L'obiettivo della dose Booster, ha spiegato Mario Braga resp. Epidemiologia Ausl Fe, è sostanzialmente rinvigorire le difese immunitarie degli individui, a partire dei più fragili, nei confronti dei Coronavirus.” “L'ipotesi di una terza dose si basa su due aspetti che arrivano in particolare dall'esperienza israeliana: il primo la capacità dei vaccini di agire nei confronti delle varianti, la seconda la attenuazione difese immunitarie man mano che passava il tempo dalla vaccinazione. Si è visto, ha spiegato ancora Braga, che dopo sei mesi dalla seconda dose c'era una maggiore vulnerabilità dei soggetti alla reinfezione, mentre il vaccino continuava comunque a protegge bene nei confronti delle forme gravi o del decesso. Ecco perchè si è iniziato a parlare di terza dose.”
Diverso il discorso della terza “dose addizionale” che, ha sottolineato Calamai, fa parte del ciclo vaccinale completo di un target particolare di popolazione ovvero trapiantati di midollo e organo solido e immunosoppressi. La terza dose in questo caso può essere somministrata 28 giorni dalla seconda e, in provincia di Ferrara già il 43% dei 3368 pazienti che avevano i requisiti per effettuarla, hanno aderito alla “chiamata”.
Si lavora dunque su più binari, uno di questi ad esempio prevede, già da ieri, la doppia somministrazione di terza dose e vaccino antinfluenzale agli over 80. “E' una proposta, ha sottolineato Calamai, le persone possono fare solo la terza dose ed eventualmente l'antinfluenzale in un secondo momento”.
Una vaccinazione antinfluenzale consigliata a tutti, e particolarmente consigliata soggetti a rischio per i quali è prevista in forma gratuita.
“Può consentire di proteggersi nei confronti di malattia che ha caratteristiche molto simili al Covid, ha spiegato il dottor Braga, riducendo l'impegno dei servizi sanitari e rendendo più semplice la diagnosi differenziale tra covid e influenza. Non solo, c'è la preoccupazione che quest'anno l'influenza sia più severa degli anni scorsi.”
A rassicurare infine sugli aspetti allergologici della somministrazione contestuale di vaccino anti covid e antinfluenzale è stato l'allergolo Ernesto Aitella: “Voglio lanciare un messaggio rassicurante alla popolazione, non si corrono rischi se c'è già stata una tolleranza nei confronti di una pregressa somministrazione del vaccino antinfluenzale e avendo accertato tolleranza clinica per il vacicno anticovid. Per quanto riguarda invece gli aspetti immunologici, ha spiegato ancora Aitella, ad oggi gli studi che ci sono danno parere favorevole a co-somministrazione e non si è osservata una variazione in termini di sicurezza o copertura o produzione anticorpale. L'ultima considerazione, ha concluso l'allergologo, gli over 80 e persone anziane in generale immunosenescenza (graduale deterioramento nel tempo del sistema immunitario causato dal naturale avanzamento dell'età) e infatti i fenomeni avversi allergici e non, sono concentrati in altre fasce di età...
La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl a questo link https://youtu.be/EE_CLKzBoJg e sulle pagine Facebook Azienda Usl Ferrara, Ferrara Focus, dei Comuni di Ferrara, Argenta, Copparo, Bondeno, Codigoro, Cento.