Casi di Sars-Cov-2 in strutture socio–sanitarie della provincia di Ferrara. Aggiornamento.
Ferrara, 26-12-2020. Come anticipato nell’ultima comunicazione dell’Azienda USL, negli ultimi giorni la situazione delle strutture socio-sanitarie ferraresi ha evidenziato alcune importanti criticità.
In linea di massima le azioni di contrasto sembrano essere efficaci nella maggior parte dei casi, mentre si registra una situazione ancora molto difficile nella struttura CRA Paradiso dove si è assistito, anche ne giorno di Natale, all’invio in PS di alcuni ospiti le cui condizioni cliniche risultavano incompatibili con la permanenza in struttura.
Nelle giornate di mercoledì e giovedì erano state segnalate ulteriori difficoltà di gestione, legate soprattutto alla difficoltà di reperire personale di assistenza che sostituisse le unità assenti per malattia, ed alla necessità di riorganizzare in modo efficace il personale di nuovo inserimento nell’equipe. Si tratta, infatti, di tenere sotto controllo sia le problematiche di nuova insorgenza, che quelle già complesse di ospiti anziani molto fragili.
Il gestore sta provvedendo ad assunzioni di personale integrativo e la direzione dell’Azienda USL sta mettendo in atto tutti i possibili strumenti di supporto per tamponare la fase critica: coordinamento integrativo con personale esperto nella gestione di ambienti COVID, programmazione di nuovo intervento di formazione sul personale reclutato (Nucleo Operativo Controllo Infezioni), supporto con personale infermieristico (Direzione Infermieristica e Tecnica) ed accessi quotidiani del medico (USCA), fornitura integrativa urgente di DPI e di Ossigeno.
Sono state inviate, inoltre, indicazioni operative aggiuntive finalizzate a contenere la carica virale ambientale, ed è stato programmato – in accordo con il Dipartimento di Salute Pubblica - il successivo momento di mappatura delle positività COVID (tamponi di controllo) nel personale e negli ospiti, anche al fine di ridisegnare l’organizzazione degli spazi interni e dei percorsi assistenziali.
Nello stesso tempo l’Azienda USL continua a monitorare i focolai minori, raccogliendo tempestivamente le segnalazioni degli enti gestori ed intervenendo con azioni mirate.