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Centro odontoiatrico provinciale, eccellenze che la pandemia non deve fermare

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pubblicato il 16/11/2021 17:50, ultima modifica 17/12/2021 15:21
I contagi crescono, in molti paesi dell'Europa si parla già di quarta ondata ma fortunatamente in Italia, grazie ai vaccini, la pressione sugli ospedali resta sotto i livelli di guardia nonostante un aumento dei ricoveri. La speranza è quella di riuscire a mantenere la circolazione del virus ad un livello tale da non dover più affannare i reparti Covid e mettere in difficoltà il resto della sanità che continua, sul territorio, e offre servizi ed eccellenze come quelle del Centro Odontoiatrico Provinciale di Ferrara.

Se ne è parlato nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara (format web settimanale a cura di Ausl Fe condotto da Alexandra Boeru) con Monica Calamai, direttrice generale Ausl Ferrara, Leonardo Trombelli direttore Unità Operativa Complessa Odontoiatria provinciale, Giulia Montemezzo, igienista dentale e Renata Vecchiatini, odontoiatra del centro odontoiatrico provinciale di Ferrara e con le giornaliste Silvia Giatti (Il Resto del Carlino) e Alessandra Mura (La Nuova Ferrara).

Contagi in crescita, occupazione posti letto sotto il livello di guardia

“Non è minimamente paragonabile il contesto in cui ci troviamo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso - ha rassicurato la dg Monica Calamai -, grazie ai vaccini e alle misure poste in campo. Rispetto ad una situazione di relativa tranquillità che abbiamo avuto fino a circa un mese fa - ha aggiunto ancora la direttrice generale Ausl - nella nostra provincia abbiamo un progressivo e lento incremento dei casi con il conseguente aumento della gestione degli stessi sul territorio e negli ospedali”.

L'incidenza media settimanale è di 46,7 casi su 100mila abitanti ( il dato giornaliero è invece di 75,2 casi su 100mila abitanti). I casi attivi sono 595 dei quali 46 ricoverati (4 in terapia intensiva). Da rimarcare la prevalenza di persone positive sintomatiche, sono in totale 336 ( 232 sono seguite dalle Usca a domicilio) mentre gli asintomatici sono 259.

“Al momento - ha rassicurato ancora la direttrice Calamai - siamo, sia a Ferrara che in tutta la regione, sotto i livelli di soglia di occupazione delle terapie intensive (4% mentre il limite per non passare il zona gialle è il 10%) e dei reparti ordinari".

Vaccinazioni, proseguono le terze dosi

Questo certamente anche grazie all'ottima risposta da parte della cittadinanza rispetto alla campagna vaccinale. “In provincia di Ferrara - ha aggiunto la direttrice generale Ausl - siamo ad una copertura dell'89,6% con entrambe le dosi, anche se, ha precisato, le prime dosi ormai sono marginali rispetto ai richiami”. In questo momento infatti si procede spediti con la terza doseoggi aperta a operatori sanitari, ospiti Cra (quasi terminate), over 80 estremamente vulnerabili, e over 60 che hanno effettuato da più di sei mesi la seconda dose. Fino ad ora ne sono state somministrate 28.212, e in 8350 casi è stata effettuata contestualmente anche la vaccinazione antinfluenzale.

La pandemia e le eccellenze della sanità che non si ferma

Gli effetti della pandemia si sono visti, a seconda dei momenti più o meno critici, anche sulla sanità non Covid oltre che sulla società in generale. Garantire le cure, soprattutto ai più fragili, continuare a fare prevenzione ma anche ricerca per offrire servizi d'eccellenza. E' quello che non ha mai smesso di fare il Centro Odontoiatrico Provinciale di Ferrara, diretto dal professor Leonardo Trombelli. "Il nostro è un esempio virtuoso di integrazione del mondo universitario e assistenziale - ha sottolineato il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Odontoiatria - che va dalla copertura dell'assistenza odontoiatrica (prevenzione, diagnosi e cura soprattutto per pazienti più fragili) fino alla generazione della conoscenza (ricerca) e alla trasmissione della conoscenza (didattica)”.

Ogni settimana vengono messe a disposizione, nei diversi ambulatori sul territorio, primo tra tutti il polo odontoiatrico della Cittadella S. Rocco, circa 80 visite non urgenti e 40 urgenti. “La prima visita - ha spiegato l'odontoiatra Renata Vecchiatini - è accessibile a tutti, senza impegnativa medica e con la semplice prenotazione presso i Cup delle farmacie. Dopo la prima visita, se il paziente rientra nelle categorie previste dai LEA, può avvenire la presa in carico. Il percorso è infatti rivolto in particolare a pazienti fragili (condizione di salute generale), a persone con fragilità economica (vulnerabilità sociale) o a pazienti con fragilità sanitarie particolari (dai pazienti oncologici fino ai bambini affetti da autismo)”.

Un centro, quello odontoiatrico provinciale di Ferrara, che dal 1° settembre vede in servizio anche Giulia Montemezzo, la prima igienista dentale assunta come dipendente dal Sistema Sanitario Regionale della Regione Emilia-Romagna. “Investire sulla prevenzione significa investire nel lungo termine - ha sottolineato Montemezzo -. La salute orale è sempre correlata alla buona salute generale; va promossa a partire dalla nascita, proseguita e mantenuta in tutte le fasi della vita, soprattutto in quelle in cui meno ci si riesce ad occuparsene da soli”. “L'obiettivo - ha concluso infine l'igienista dentale - è quello di far anche uscire la prevenzione dagli ambulatori, attraverso ad esempio sinergia con l'università ma anche con le scuole”.

E a proposito di sinergie con l'Università, presso il Centro Odontoiatrico provinciale di Ferrara, vengono portate avanti importanti attività di ricerca i cui risultati, ha spiegato il professor Roberto Farina, consentono ai pazienti presi in carico di beneficiare di tecniche e metodi all'avanguardia.

 

La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl a questo link https://youtu.be/6VU9hTGaN8M

e sulle pagine Facebook Azienda Usl Ferrara, Ferrara Focus, dei Comuni di Ferrara, Argenta, Copparo, Bondeno, Codigoro, Cento.   

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