Crescita costante dei contagi anche in provincia di Ferrara. I cittadini rispondono bene alla campagna vaccinale che apre a tutti gli over 18. 1° Dicembre: prevenzione di una patologia che ancora non si riesce ad eliminare....l'HIV
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Salute Focus Ferrara
pubblicato il
30/11/2021 17:35,
ultima modifica
17/12/2021 15:16
Se ne parla nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara (format web settimanale a cura di Ausl Fe condotto da Alexandra Boeru) con Emanuele Ciotti, direttore sanitario Ausl Ferrara, , Laura Sighinolfi Responsabile dell’Unità Semplice Sezione HIV/AIDS dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Ospedaliera di Cona, Luisa Garofani dirigente SERD Ausl e Silvia Giatti (Il Resto del Carlino).
Crescita costante dei contagi, anche in provincia di Ferrara dove però i cittadini stanno ben rispondendo alla campagna vaccinale che ora apre a tutti gli over 18 che abbiano effettuato la seconda dose da almeno 150 giorni.
La pandemia però ha effetti su molteplici fronti della sanità, come ad esempio la prevenzione di una patologia che ancora non si riesce ad eliminare....l'HIV
Se ne parla nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara (format web settimanale a cura di Ausl Fe condotto da Alexandra Boeru) con Emanuele Ciotti, direttore sanitario Ausl Ferrara, , Laura Sighinolfi Responsabile dell’Unità Semplice Sezione HIV/AIDS dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Ospedaliera di Cona, Luisa Garofani dirigente SERD Ausl e Silvia Giatti (Il Resto del Carlino).
“Assistiamo ad un costante aumento della curva, ha spiegato in apertura il direttore sanitario Ciotti, con l'incidenza arrivata a 187 casi ogni 100mila abitanti (la settimana scorsa era a 143 mentre il 1 novembre era a 49).”
Le persone attualmente positive sono 1243, di queste 1169 sono isolate a domicilio. Tra i sintomatici oltre 400 persone ricevono assistenza dalle Usca mentre i ricoverati sono 80 (8 in terapia intensiva). “Al momento i posti letto disponibili sono 92, un incremento, ha sottolineato Ciotti, necessario per reggere l'urto importante registrato sia su Cona, dove ieri sono stati aggiunti 12 posti letto, che sugli ospedali del territorio con altri 10 posti letto attivati a Cento.”
Il direttore sanitario ha messo in evidenza anche un significativo incremento dell'incidenza del virus tra i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Proprio per questo è stata adottata una nuova circolare ministeriale che prevede l'isolamento e il ricorso alla dad anche in presenza di un solo caso di positività nelle classi. “Per quanto riguarda i vaccini, si attende ancora l'ok formale dell'AIFA ma, ha anticipato il direttore sanitario Ausl, siamo già stati informati del fatto cha dal 22 dicembre riceveremo il vaccino Pfizer per vaccinare anche questa fascia di età, diventata ancora più importante per arginare la circolazione del virus e mettere in sicurezza anche i più piccoli.”
Intanto procede spedita la campagna vaccinale con l'apertura alla prenotazioni delle terze dosi a tutti gli over18 che abbiano effettuato la seconda dose da almeno 150giorni.
Le terze dosi già somministrate hanno appena superato la soglia delle 50mila e, ha messo in evidenza Ciotti, c'è una grandissima adesione tanto che per dicembre ci sono quasi tutti i posti già occupati. Arriveremo, a partire dal 10 dicembre, a garantire 2800 vaccinazioni al giorni, ha aggiunto il DS Ausl, e già ora possiamo garantirne circa 2400.”
Da rimarcare anche un ritorno delle prime dosi, spinte dall'annuncio dell'introduzione del super green pass e dell'obbligo vaccinale per personale scolastico, forze dell'ordine, polizia municipale e personale tecnico amministrativo che lavora nella sanità.
“La sfida, ha infine concluso Ciotti, è quella di limitare al massimo l'ospedalizzazione dei pazienti Covid perchè dover aumentare ulteriormente i posti letto vorrebbe dire andare a scapito della altre attività sanitarie che sarebbero da rimodulare o ridurre”.
E tra le patologie che hanno particolarmente risentito della pandemia, in particolare sul fronte della prevenzione, c'è sicuramente l'HIV. Il 1 dicembre ricorre la giornata mondiale per la lotta contro l'AIDS. Sono passati 40 anni da quando si è iniziato a parlare di HIV ma nei confronti di questo virus c'è ancora bisogno di sensibilizzare e fare informazione.
C'è stata una importante riduzione dei casi, ha spiegato Laura Sighinolfi Responsabile dell’Unità Semplice Sezione HIV/AIDS dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Ospedaliera di Cona. I dati regionali e locali
mostrano una riduzione veramente molto importante che però, ha aggiunto la Sighinolfi, pensiamo in gran parte sia legata alla pandemia del Covid. Meno persone sono venute a fare test di screening, un po' l'effetto lockdown ha ridotto i contatti e le possibilità di contagio. Questa, ha proseguito l'infettivologa, è una delle infezioni che più ha risentito dal punto di vista della prevenzione.”
In regione ci sono stati 140 casi, un decimo in meno rispetto a prima, e a Ferrara si contano solo11 casi.
“Se questa fosse la fotografia fosse reale saremmo molto contenti ma, ha sottolineato la Sighinolfi, non ne siamo completamente convinti e l'HIV rimane una infezione su cui occorre continuare a fare informazione”.
Soprattutto è fondamentale puntare sulla prevenzione per avere una diagnosi precoce. “Esiste ancora uno stigma legato al fare il test e poco si sa del fatto che abbiamo terapie efficaci che impediscono alla infezione di trasmettersi. C'è poi il tema, ha concluso l'infettivologa, della sottovalutazione del rischio”.
Ecco perchè ancora più importante è oggi la prevenzione e l'attività di informazione che viene fatta con modalità e destinatari diversi dal passato.
“Oggi la prevenzione è completamente diversa da qualche decina di anni, ha ricordato Luisa Garofani direttrice del SERD Ausl Ferrara. Allora il target erano i tossicodipendenti da eroina, oggi dentro i servizi il tasso di infezioni Hiv su queste persone è quasi azzerato. Questo perchè il virus si diffonde nel 90% dei casi attraverso rapporti non protetti con persone che non si conoscono. Cè anche, ha aggiunto la Garofani, un aumento importante delle malattie sessualmente trasmissibili ed è importante sensibilizzare sul fatto che il preservativo è il mezzo prevenzione più importante su questo fronte. Il target a cui ci rivolgiamo oggi, ha spiegato ancora la direttrice del SERD, è molto ampio ovvero tutto quello della popolazione sessualmente attiva, con un focus sui ragazzi giovani che hanno rapporti in età precoce e sottovalutano i rischi non conoscendo la malattia.”
La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl a questo link https://youtu.be/d_oLtrZy8iI e sulle pagine Facebook Azienda Usl Ferrara, Ferrara Focus, dei Comuni di Ferrara, Argenta, Copparo, Bondeno, Codigoro, Cento.
Per le redazioni, a questo link materiale video di approfondimento, scaricabile e utilizzabile. https://we.tl/t-j63qYrqU93
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