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Diventare mamma al tempo del covid: l'attività dell'ambulatorio per aiuto psicologico in gravidanza e post partum

pubblicato il 27/07/2021 10:30, ultima modifica 27/07/2021 10:30
Fare la mamma è il mestiere più difficile del mondo, diventare mamma al tempo del Covid è ancora più complicato. L’emergenza impatta anche sulle donne in gravidanza e dopo il parto, che riportano più frequentemente sintomi di ansia, depressione e disagio psicologico

In questo scenario, l’attività dell’ambulatorio per l’aiuto psicologico in gravidanza e post-partum attivato dall’Azienda USL e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara assume una rilevanza ancora maggiore.

Il servizio – inserito nel progetto regionale di screening per la prevenzione del disagio psichico ed emotivo in gravidanza e nel post-partum - è rivolto a tutte le donne e coppie di genitori residenti sul territorio estense che desiderano un sostegno nell’affrontare le difficoltà o i possibili eventi critici legati alla gravidanza e alla nascita di un figlio, fino al primo anno di vita del bambino.

Dati alla mano, nel 2020 sono state 143 le richieste positive allo screening psicologico che le ostetriche utilizzano per individuare precocemente eventuali segnali di malessere della donna in gravidanza o nel post parto.

Il mini-questionario, somministrato ogni trimestre di gravidanza e dopo 40 giorni dal parto, ha evidenziato 127 situazioni potenzialmente da attenzionare in gravidanza (53 da Salute Donna AUSL, 74 dagli ambulatori Gravidanza a termine e Gravidanza a rischio di OSPFE) e 16 nel post parto (7 da Salute Donna e 9 da Psicologia Clinica e autonoma).

A tutte e 143 le donne è stato offerto un primo colloquio (telefonico o in presenza) e di queste 68 sono state prese in carico (52 in dolce attesa, 16 post parto). Attualmente 35 sono state già state dimesse dato il miglioramento della loro salute psicologica.

I colloqui si sono svolti anche a distanza (via telefono o video), una modalità di contatto ‘inaugurata’ ai tempi del Covid che facilita l’accesso (è stato possibile offrire un supporto anche a donne ricoverate o ferme a casa per gravidanza a rischio, oppure in difficoltà a venire per motivi lavorativi) e agevola la continuità della relazione terapeutica anche nelle prime settimane dopo il parto, proprio nella fase più critica del rientro a casa dei genitori con il/la neonato/a.

“L’incidenza epidemiologica di questi disturbi è circa del 15% delle donne in gravidanza e post parto ed anche Ferrara è in linea con il dato nazionale, ma l’intervento tempestivo e precoce sul disagio è molto spesso risolutivo ed in ogni caso  determinante affinché il malessere e la depressione non si  trascinino o – peggio - non si cronicizzino, con le relative pesanti ripercussioni sul bambino, la coppia e la famiglia tutta”, osserva Cristina Meneghini, psicologa del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e responsabile dell’Ambulatorio Psicologico per l’Aiuto in Gravidanza e nel Post Parto,  nell’equipe del Percorso Nascita assieme alle colleghe dott.sse Irene Rossi e Roberta Sivieri e alle ostetriche dei Consultori familiari e del Punto Nascita dell’Ospedale Sant’Anna di Cona.  

I fattori di rischio possono essere relativi ad aspetti individuali (disturbi pregressi o familiarità per malattie psichiche), relazionali (famiglie disgregate, conflittuali o poco supportive), sociali (carenze economiche, disoccupazione, problemi abitativi, isolamento/mancanza di integrazione nel tessuto sociale): in ogni caso chiedere aiuto non è un segno di debolezza, anzi condividere aiuta a non sentirsi soli e riduce lo stress nell’affrontare un momento così particolare nella vita di una donna e di una coppia” è l’ultimo appello lanciato dall’equipe.

Il servizio, per la sua importante missione di prevenzione, nell’individuare precocemente la popolazione femminile a rischio disagio psichico e psicosociale perinatale, si propone – dopo l’ottima collaborazione avviata con l’Ospedale di Cona - come prossima tappa di implementare l’integrazione con i pediatri di libera scelta, in quanto riferimenti fondamentali nel  sostegno alla maternità e paternità fragile.

L’ambulatorio per l’aiuto psicologico in gravidanza e post-partum riceve per appuntamento a:

  • Ferrara: Servizio di Psicologia Clinica – Via Ghiara 38 – Tel. 0532 235428/235429
  • Ferrara: Consultorio-Salute Donna - Via Boschetto 29 – Tel. 0532.235518/235525
  •  Cento: Servizio Salute Donna – Via Cremonino 18 – Tel. 051 6838431
  •  Comacchio: Servizio salute Donna – Via Felle2 2 – Tel. 0533 310843
  •  Portomaggiore: Servizio Salute Donna – Via Edmondo De Amicis 22 – Tel. 0532 817415
Per richiedere un appuntamento è possibile lasciare un messaggio alla segreteria telefonica del numero 0532 235428
o inviare una e-mail all’indirizzo ascolto.gravidanza@ausl.fe.it.
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