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Emergenza COVID-19. Rientro dall'estero: le misure per tutela della salute, isolamento, tamponi e sorveglianza

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pubblicato il 13/08/2020 16:20, ultima modifica 14/08/2020 08:24
Per i cittadini provenienti da Stati per i quali c’è l'obbligo di comunicare il proprio ingresso in Italia al Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Ferrara è possibile farlo on-line compilando il modulo all’indirizzo https://www.ausl.fe.it/rientro-estero Qualora non si abbia la possibilità il Servizio è disponibile al numero verde 800550355

Ferrara, 13-08-2020  L’Azienda Usl di Ferrara in concomitanza con l’intensificarsi dei rientri estivi dall’estero ritiene necessario ricordare a tutti i cittadini italiani e ai lavoratori stranieri di rispettare le norme in vigore per chi proviene da Paesi per i quali il Ministero della Salute ha previsto misure specifiche.

L’obbligo di isolamento fiduciario, con sorveglianza sanitaria, è previsto per tutti i cittadini che entrano in Italia da tutti i Paesi non presenti nella seguente lista:

  • Stati  membri dell’Unione Europea. Fanno eccezione: Bulgaria, Romania.
  • Paesi parte dell’accordo di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
  • Andorra, Principato di Monaco.
  • Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano.

 Chi  proviene da Paesi indicati non deve giustificare le ragioni del viaggio e non è sottoposto all’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni dall’ingresso in Italia, purché non abbia soggiornato anche in altre nazioni diverse da quelle sopra indicate nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia.

ECCEZIONI

Obbligo Isolamento Fiduciario

  • Romania e Bulgaria, membri della Unione Europea, fanno eccezione. Il 24  Luglio scorso il Ministro della Salute ha firmato un’ordinanza che  dispone la quarantena per i cittadini italiani e stranieri che negli  ultimi giorni abbiano soggiornato in questi due Paesi.

Obbligo Tampone

  • Spagna, Croazia, Grecia e Malta membri della Unione Europea: obbligo tampone. Il Ministro della Salute, in data 12 Agosto 2020,  ha emesso l’allegata ordinanza di obbligo di tampone per chi entra in Italia da Spagna, Croazia, Grecia e Malta. Non ci sarà quarantena nel tempo di attesa per il tampone e nemmeno per l'attesa dell'esito.

La Regione Emilia Romagna ha convenuto con il Ministero che, per quanto ci riguarda, i test che verranno fatti all’arrivo dai Paesi citati nell’ordinanza del ministro -Spagna, Croazia, Grecia e Malta- sono da considerarsi come indagine epidemiologica.

Per questo, non si prevede l’isolamento fiduciario della persona né per quanto riguarda il periodo di attesa per essere sottoposto a tampone, né per quanto riguarda l’attesa di ricevere l’esito del test.

Resta confermato l’obbligo di informare le autorità sanitarie dell’arrivo da quei Paesi, per essere poi sottoposti al test.

Questo è quanto deve fare chi rientra in Italia dopo aver soggiornato, o transitato, negli ultimi 14 giorni in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.

Comunicare immediatamente, quindi, il proprio ingresso al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl compilando il modulo on-line  all’indirizzo  https://www.ausl.fe.it/rientro-estero  oppure utilizzare l’apposita piattaforma regionale.

  •  Si verrà contattati dal personale del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl che comunicherà data e luogo di effettuazione del tampone.

Perché il tampone

La finalità dell’obbligo, stabilito dall’Ordinanza del ministero della Salute, di comunicazione per chi rientra da uno dei quattro Paesi è motivata dalla necessità di limitare la diffusione del virus Sars-CoV-2. Per questo motivo, si richiede di sottoporsi a test molecolare o antigenico, tramite tampone, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale - presentando l’attestazione di avvenuta effettuazione con relativo esito - oppure al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Oppure, ancora, entro 48 dall’ingresso nel territorio nazionale presso il Dipartimento di Sanità pubblica della propria provincia/città metropolitana di residenza o domicilio.

L’esito sarà comunicato, entro 24 ore dall’effettuazione, dal Dipartimento di Sanità Pubblica e disponibile nel proprio Fse (fascicolo sanitario elettronico). In caso di test positivo scatterà la quarantena; in caso di test negativo non sarà prevista.  

Informazioni

Per informazioni, si possono consultare i siti 
  • oppure telefonare al numero verde 800 033 033 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00, il sabato dalle 8:30 alle 13:00

ASSISTENTI FAMILIARI

  • Dopo un confronto con i sindacati è attivo  il “Protocollo Badanti”  contenuto nell’allegata ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, Stefano Bonaccini.
  • Il Protocollo specifica che, vista l’attuale situazione epidemiologica, per le assistenti famigliari che rientrano al lavoro e che provengono da Romania, Bulgaria o altri Stati extra Ue o extra Schengen, c’è l’obbligo di autodichiararsi - ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni - al Dipartimento di Sanità Pubblica competente.

Per i cittadini che giungono da Stati diversi da quelli sopraindicati, c’è dunque l'obbligo di comunicare  il proprio ingresso in Italia al Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Ferrara compilando il modulo on-line  all’indirizzo  

https://www.ausl.fe.it/rientro-estero

Qualora non si abbia la possibilità di compilarlo, il Servizio è disponibile al numero verde 800550355

L’Azienda Usl prenderà contatto per disporre: l'isolamento  domiciliare fiduciario, la programmazione del primo tampone -del  secondo dopo 7-10 giorni- e la sorveglianza sanitaria per verificare le  condizioni di salute.  

È obbligatorio per le persone in isolamento, segnalare con tempestività l'eventuale insorgenza di sintomi  da COVID-19 al numero verde 800550355 e al proprio medico di medicina generale. Interessati al rispetto delle norme ci sono diverse categorie di lavoratori: badanti, assistenti familiari, operai agricoli, ecc...; i primi, in particolare, prestando la loro attività a stretto contatto con soggetti fragili e non autosufficienti, tra i più esposti al possibile contagio da Covid-19, devono, quindi, rispettare le misure di prevenzione, come l’isolamento fiduciario ove previsto.

Per aggiornamenti: www.ausl.fe.it/rientro-dallestero-misure-per-la-tutela-della-salute-isolamento-tamponi-e-sorveglianza

Qui la comunicazione ufficiale della Regione Emilia Romagna:

https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/coronavirus-alla-firma-del-presidente-bonaccini-una-nuova-ordinanza-che-approva-il-protocollo-badanti-con-le-procedure-per-il-rientro-al-lavoro-in-emilia-romagna-per-gli-arrivi-da-spagna-grecia-croazia-e-malta-in-arrivo-un-provvedimento-nazionale

In allegato:

  • Il testo del Protocollo Badanti in vigore dopo la firma dell’ordinanza regionale.
  • L'Ordinanza ministeriale per rientri da Croazia-Spagna-Malta-Grecia

Protocollo rientro badanti dall'estero_mod

Ordinanza ministeriale per rientri da Croazia- Spagna-Malta-Grecia

Link per aggiornamenti:

 www.salute.gov.it/viaggiatori  

https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html

 

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