Farmacia di Copparo
Nella giornata di mercoledì 3 febbraio si è svolto un incontro congiunto tra il Servizio tecnico dell’AUSL di Ferrara e il Comune di Copparo ed in questa circostanza è stato presentato il progetto esecutivo della nuova Farmacia di Copparo, inserita nel complesso della Casa della Salute “Terre e Fiumi”.
Le scelte progettuali alla base dell’intervento consentiranno di migliorare l’ingresso al servizio farmaceutico anche da parte di disabili e di persone che hanno difficoltà a salire l’attuale scala di accesso. Si tratta di una questione annosa che, finalmente, sarà risolta perché è stata individuata un’area adeguata dove trasferire gli spazi necessari per l’erogazione del servizio.
Di concerto con la Direzione del Distretto dell’Azienda USL è stata scelta l’area nelle immediate adiacenze di uno degli accessi principali (si tratta dell’accesso al vecchio PS che sarà completamente rinnovato ed adeguato alle nuove funzioni) e facilmente raggiungibile tramite il percorso carrabile.
È stato pertanto sviluppato dal RTP incaricato – capogruppo: Laboratorio Citta di Ferrara Engineering srl - un progetto esecutivo che prevede di superare le criticità esistenti realizzando uno spazio idoneo, composto dall’area di attesa collegata con il locale per la distribuzione farmaci, dall’ufficio per il personale ed infine dai locali di servizio e di deposito dei farmaci e dei presidi.
Il progetto della nuova farmacia si inserisce in un programma di lavori di miglioramento della Casa della Salute di Copparo finanziati in parte con fondi statali ed in parte con fondi aziendali (circa 570.000,00 euro complessivamente); i lavori saranno concretamente avviati nel mese di marzo e conclusi, indicativamente, entro il prossimo giugno.
All’unisono la direzione dell’Azienda USL e il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni evidenziano: «Con questi lavori si dà risposta a un problema particolarmente sentito da tutta la comunità, che da tempo chiedeva il superamento delle barriere architettoniche della farmacia. Una risposta concreta, dal momento che sono stati redatti un progetto e un preciso cronoprogramma. Parallelamente alla gestione del periodo di emergenza sanitaria e all’organizzazione del piano vaccinale, continua l’impegno per fornire ai territori servizi adeguati, riservando grande attenzione alle per strutture sanitarie periferiche».