(H)Open Day Salute delle Ossa: 20 ottobre a Cento chiacchierata del benessere, aperitivo e camminata della salute
L’Azienda USL di Ferrara, anche in questa occasione, aderisce all'iniziativa con la partecipazione dell’ospedale di Cento che organizza visite ginecologiche in menopausa (i cui posti sono già andati esauriti), una tavola rotonda tenuta da ginecologhe ed ostetriche esperte della menopausa (prenotazione obbligatoria al 353 4170642), un aperitivo e una camminata della salute a Cento (ad accesso libero) per coinvolgere la popolazione.
Si parte alle ore 18 con la “Chiacchierata del benessere” presso il cortile della Fondazione Zanandrea con ingresso da via Baruffaldi. All’incontro, aperto dai saluti di Giuliana Fiorini, presidente del Settore Rosa della Polisportiva Centese, interverranno Fabrizio Corazza, direttore di Dipartimento Materno Infantile Integrato AUSL e AOSP; Demetrio Costantino, responsabile Salute Donna; Gloria Bonaccorsi, dirigente medico di Ginecologia a Cona, e Maria Carla Onofri, medico ginecologo Salute Donna.
Il ritrovo al bar Fly per un aperitivo sarà il preludio della Camminata della Salute, con partenza alle 20.30 in piazza del Guercino, in collaborazione con Polisportiva Centese e gruppo Tasi e Camèna.
L’obiettivo dell’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è sensibilizzare la popolazione su questa patologia, che colpisce soprattutto le donne in post menopausa; diffondere l’importanza della prevenzione primaria attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età e un corretta alimentazione con calcio e vitamina D; e informare sul ruolo strategico della diagnosi precoce per impedire il verificarsi delle fratture da fragilità che rappresentano la complicanza più temibile e invalidante dell’osteoporosi.
Difatti, si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5.000.000 persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Consiste in una condizione silente e asintomatica di deterioramento dell’architettura ossea e di riduzione della massa minerale, con conseguente aumento della fragilità dell’osso e maggior rischio di fratture spontanee o a seguito di traumi di minima entità.
Nel nostro Paese, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da questa patologia e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all'aumento dell'aspettativa di vita. Sebbene insidiosa, può essere facilmente diagnosticata attraverso esami strumentali che misurano la densità minerale ossea e soprattutto può essere prevenuta.