IL 118 SCENDE IN PIAZZA: “Per salvare una vita metti le mani sul cuore”
Ferrara, 13-10-2020. In occasione della settimana Europea dedicata alla rianimazione cardiopolmonare 12-18 Ottobre 2020 gli operatori del 118 dell’Azienda USL di Ferrara sono pronti a tornare in campo per questo appuntamento adottando lo stesso format utilizzato gli anni precedenti.
I cittadini saranno invitati a partecipare alle esercitazioni sulle tecniche del massaggio cardiaco su manichini, con la supervisione degli istruttori del 118, a disposizione per fornire informazioni sull'arresto cardiaco e su come affrontarlo.
L’intera giornata sarà curata dai professionisti Infermieri e Autisti del 118 dell’Azienda USL di Ferrara insieme ai volontari delle Associazioni Pubbliche del nostro territorio.
Con la partecipazione di Telestense, l’iniziativa prenderà il via alle ore 11 di sabato mattina alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara, Monica Calamai, del Direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza, Roberto Zoppellari e dell'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, Cristina Coletti.
La manifestazione sarà accompagnata dalla musica dei Dj del panorama musicale ferrarese, orgogliosi autisti del 118 di Ferrara Pierluigi Bernagozzi, Marco Bersanetti e Gabriele Canella
Conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita è fondamentale: manovre semplici, sicure, che chiunque - anche senza una preparazione sanitaria specifica - è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco.
Ogni anno 400.000 persone in Europa, 60.000 in Italia muoiono per arresto cardiaco improvviso. Il 70% degli arresti cardiaci, avviene in presenza di altre persone che potrebbero iniziare subito le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ciò accade solo in circa il 15% dei casi, perché chi è accanto alla vittima non è formato, non sa riconoscere un arresto cardiaco oppure non si sente in grado di intervenire.
Molte di loro potrebbero avere maggiori possibilità di salvezza se soccorse tempestivamente e adeguatamente iniziando la rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell’arrivo dell’ambulanza.