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L'Ortopedia del Rizzoli arriva ad Argenta: apre il primo ambulatorio ortopedico

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pubblicato il 25/11/2021 14:20, ultima modifica 20/12/2021 11:48
Il maxi progetto di un nuovo centro ortopedico di eccellenza dell’Istituto Ortopedico Rizzoli all’ospedale di Argenta muove i primi passi. Da martedì 30 novembre, infatti, sarà attivo il primo ambulatorio ortopedico a gestione IOR presso l'area ambulatoriale del presidio argentano “Mazzolani-Vandini”.

Uno step importante e decisivo verso la realizzazione di un polo unico ortopedico e riabilitativo IOR, previsto dalla collaborazione tra l’Azienda USL di Ferrara e l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, già approvata dalla Conferenza territoriale socio-sanitaria e dalla Regione Emilia-Romagna, che ritiene questa programmazione di vero e proprio interesse regionale.

Lo scopo è creare una rete ortopedica integrata sul territorio per garantire un'assistenza di eccellenza in prossimità del paziente e ridurre così la mobilità sanitaria. E si parte, appunto, con l’inizio dell’attività ambulatoriale con gli specialisti del Rizzoli, istituto di fama nazionale e internazionale per le patologie muscolo-scheletriche, presenti per una visita ambulatoriale ortopedica generale al fine di creare una lista di attesa per gli interventi.

Le prenotazioni sono aperte dal 26 novembre chiamando il Numero Verde IOR 800046040, l'inizio delle attività è fissato al 7 dicembre. Per accedere alla prestazione, è necessario che il medico prescriva una visita ortopedica con qd Visita ortopedica presso Ior Argenta per indirizzare il paziente alle corrette agende. Per i medici di medicina generale è possibile prescrivere sia urgenze differite con classe di priorità B, che prestazioni con priorità D (30 giorni).

Ingresso dell'OspedaleProsegue intanto il progetto di riqualificazione dell’ospedale di Argenta, a cui sono stati destinati complessivamente 11 milioni di euro; si sta procedendo con gli spostamenti propedeutici alla liberazione del blocco di degenza al piano terra dove troveranno collocazione l’Ortopedia (24 posti letto) e la Fisiatria IOR (8 posti letto) e la Medicina Peri-Operatoria (6 posti letto) a gestione AUSL.

Si tratta di un passo sostanziale, che ci rende orgogliosi, verso la creazione di un nuovo centro ortopedico che garantisca l’eccellenza del Rizzoli, tra i primi al mondo nel suo campo, in un ospedale territoriale profondamente riqualificato. Un'integrazione strutturale che si svilupperà nel tempo, nell’ottica di realizzare una rete clinica che coinvolga le strutture del territorio ferrarese a beneficio di una sanità pubblica sempre più integrata” dichiara la direttrice generale AUSL Monica Calamai.

“Questo primo ambulatorio ad Argenta anticipa l’apertura di altri ambulatori a Ferrara - sottolinea il direttore generale del Rizzoli Anselmo Campagna - con l’obiettivo di fornire ai cittadini un servizio ortopedico superspecialistico come quello di un IRCCS, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, cioè un ospedale di ricerca quale è il Rizzoli. Sempre nell’ottica di garantire prestazioni di alta complessità si colloca l’investimento sulla nuova terapia intensiva di 4 posti letto: un presidio di anestesisti h24, specialisti imprescindibili nel percorso chirurgico ortopedico”.

È una grande soddisfazione vedere questo importantissimo progetto che prende forma” osserva il sindaco di Argenta Andrea Baldini, che parla di una “straordinaria opportunità per l’intera provincia e in particolare per il Mazzolani-Vandini, pronto a diventare un ospedale più stabile e attrattivo grazie alla presenza di professionisti di fama internazionale. Ringrazio la dott.ssa Calamai e tutta l’azienda USL di Ferrara per questo risultato di un progetto che dopo tanto lavoro oggi si avvia, e che crescerà nel tempo”.

CONTESTO EPIDEMIOLOGICO. I fenomeni di artrosi, artrite e osteoporosi interessano il 16% della popolazione, risultando tra le malattie e condizioni croniche più diffuse in Italia. I dati della provincia di Ferrara rilevano che il ricorso all'ospedale per patologie osteo-articolari è molto alto, così come è elevato il tasso di fuga: il 21% di tali prestazioni vengono svolte in sedi extra-provinciali, il 31% extra regionali, con un 30% in carico alla stessa AUSL Ferrara.

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