Ospedale del Delta, inaugurata la targa in memoria del compianto geometra Mario Buzzi
Alla breve, ma molto commovente, cerimonia erano presenti la famiglia, la direzione aziendale e tanti colleghi con cui Mario aveva collaborato negli anni prima all’ospedale San Camillo di Comacchio, poi all’ospedale di Lagosanto.
Una targa che è stata affissa nell’atrio principale del piano terra dell’ospedale del Delta insieme a una intitolazione a suo nome della sala riunioni del noscomio. Due simboli fortemente voluti dai colleghi e dalla direzione dell’Ospedale del Delta per mantenere viva la memoria di Buzzi nella struttura che aveva contribuito a realizzare.
"Un uomo che sicuramente si è fatto voler bene” ha dichiarato il direttore della Direzione medica di presidio Roberto Bentivegna, che ha aperto la cerimonia di presentazione dell’iniziativa. Bentivegna non ha conosciuto il geometra dell’AUSL ma ha aggiunto: “Stando alla grande partecipazione di oggi ho capito il valore della persona”. E lo ha dichiarato rivolgendosi ai familiari di Buzzi seduti nelle prime fila della sala che porterà il suo nome.
A fianco di Bentivegna c’erano Rita Sfargeri della Direzione infermieristica dell’ospedale Delta e il dirigente Gabriele Cervato del Servizio Tecnico e patrimonio di AUSL, settore in cui ha lavorato Mario. Cervato, ha letto un toccante messaggio sulla figura del geometra scomparso le cui parole sono state il frutto del ricordo dei colleghi più vicini a Buzzi. Concludendo il dirigente ha evidenziato che “il ricordo di Mario è importante per la vita di chi lo ha conosciuto ma lo è anche per il presente e il futuro”.
A seguire, il momento dell’inaugurazione della targa che riporta il disegno di progettazione dell’Ospedale del Delta intercalato da una piantina di quando fu progettato con a fianco il compasso, lo strumento simbolo del geometra.
Mario si è sempre distinto per la dedizione che manifestava nel suo lavoro, rispondendo alle necessità tecnico organizzative degli ospedali di Comacchio, del Delta e in generale in tutte le strutture sanitarie di tutta la provincia.
Un professionista che ha sempre posto un'attenzione particolare al bello ed ai dettagli negli interventi realizzati.
Comacchiese di origine, per la sanità del suo territorio ha sempre dato il massimo, anche oltre ai suoi doveri istituzionali.
Tutti coloro che hanno lavorato con lui lo ricordano con affetto e gratitudine. Solare e disponibile, ha lasciato un profondo vuoto anche in Azienda USL, dove anche i colleghi del Servizio Tecnico ne ricordano la professionalità unita a una coinvolgente simpatia e a una profonda etica del lavoro, celebrata ora dalla targa affissa in sala riunioni.