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Ospedale SS. Annunziata di Cento: un anno di attività del nuovo Pronto Soccorso di Cento

pubblicato il 19/07/2019 09:55, ultima modifica 19/07/2019 11:09
A poco più di un anno dall’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso di Cento, avvenuta l’11 Aprile del 2018, si presentano i dati di attività (2018) di un servizio che coinvolge tutti i Comuni dell’alto ferrarese e i Comuni bolognesi limitrofi.

Ferrara, 19-07-2019. La nuova struttura che ospita il PS dell’Ospedale, la cui realizzazione è stata possibile in primis grazie alla cospicua donazione della Fondazione CR Cento, all’investimento dell’Azienda AUSL e alla collaborazione del Comune di Cento, è oggi infatti un importante punto di riferimento per le urgenze non solo dei cittadini del territorio ferrarese, ma anche dei comuni bolognesi vicini: dei 22.639 accessi avvenuti - superiori rispetto al 2017 - il 18,5% è relativo a cittadini del territorio bolognese.

Nel 2018 il Pronto Soccorso ha garantito assistenza a pazienti coinvolti in eventi accidentali acuti di natura diversa: traumi da incidenti domestici 2.818, incidenti stradali 2.050 e incidenti sul lavoro  1.051.

La fascia di età degli utenti seguita maggiormente al Pronto soccorso è tra 15 – 44 anni e rappresenta un terzo di tutti gli accessi, seguita dalla fascia 45 – 64 anni ( 26,5 %).

L’età media dei pazienti, sensibilmente più bassa di quella che si registra negli altri pronto soccorso della provincia, bene rappresenta la popolazione di riferimento del Distretto Ovest, più giovane rispetto alla media provinciale.

L’età più giovane giustifica anche il maggior numero di accessi a causa di traumi che si verificano durante l’orario di lavoro o nei percorsi stradali, rispetto a riacutizzazioni di patologie croniche nell’anziano.

Si riscontra, inoltre, che il lunedì rimane il giorno della settimana in cui i cittadini si rivolgono al servizio con maggiore frequenza, soprattutto nella fascia oraria 8 -11, dove, nonostante la presenza dei medici di medicina generale, gli utenti del Distretto si recano al pronto soccorso anche per criticità minori, rappresentate dai codici bianchi.

Con il potenziamento degli spazi, si sono riscontrati risultati migliori anche per quanto riguarda l’efficienza funzionale. “Con la nuova organizzazione strutturale e con l’ausilio di nuove attrezzature -  come evidenzia Daniele Cariani, Responsabile del Pronto Soccorso di Cento - è stato infatti possibile rendere più fluido e sicuro il lavoro del personale con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa dei pazienti dall’ingresso alla dimissione sia nella fase di accertamento diagnostico che in quella di trattamento. Si sono registrati sensibili miglioramenti nei tempi di attesa soprattutto per quanto riguarda i codici di gravità maggiore: il tempo di attesa per i codici gialli è ora di 17 minuti rispetto ai 29 minuti di alcuni anni fa, mentre sono sostanzialmente immutati i tempi di attesa dei codici bianchi, nel 2018 il tempo medio di attesa risulta pari a 67 minuti come negli anni passati”.

Nonostante gli indiscutibili  miglioramenti in merito alla luminosità, innovazione nelle attrezzature e standard alberghieri rispetto alla precedente collocazione, l’aumento del numero di accessi al Nuovo Pronto Soccorso, ha creato in alcuni momenti una forte affluenza di pazienti e accompagnatori, al punto da far sembrare insufficienti anche i nuovi ambienti di attesa.

 I dati che l’AUSL ci evidenzia - commenta la Presidente della Fondazione CR Cento Cristiana Fantozzi confermano quella che rappresentava una necessità del nostro Comune e, più in generale dell’Area centese. Avere un moderno Pronto Soccorso a Cento permette di ottenere in tempi brevi una risposta sanitaria di qualità. L’intervento di costruzione del PS di Cento, ha rappresentato non solo il più cospicuo investimento economico di sempre per la nostra Fondazione con oltre 2 milioni di euro ma, soprattutto, è stato l’intervento che ha riguardato il maggior numero di beneficiari, ovvero le persone che hanno potuto trarre un beneficio dal nostro contributo”.

Fabrizio Toselli, Sindaco di Cento, dichiara infine «Ritengo, anche alla luce di questi risultati, che quella del nuovo Pronto Soccorso sia stata una scelta giusta e lungimirante e che la Fondazione Carice abbia investito in una struttura di cui vi era necessità. A parlare sono i numeri, che registrano un maggior numero di accessi e, soprattutto, una diminuzione dei tempi di attesa. L’Amministrazione Comunale sarà sempre attenta e impegnata nella crescita attraverso l’efficientamento del nostro ospedale, come previsto anche dalla pianificazione dell’Azienda, per mantenere il presidio sul territorio, che Cento deve avere». 

 

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