Presentata la Campagna anti influenza e anti pneumococco 2018-2019
Ferrara, 06-11-2018. Il Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara, Claudio Vagnini ha presentato l’avvio per la provincia di Ferrara della campagna di vaccinazione contro l’influenza e il pneumococco ricordando che: “la vaccinazione è fondamentale per evitare la diffusione dell’influenza ed è una protezione sicura che può permettere di evitare una malattia molto pericolosa. Tutta la popolazione dovrebbe vaccinarsi, ma in particolar modo l’invito è rivolto ai soggetti a rischio, agli over 65 anni e a quanti lavorano a contatto con altre persone, come gli operatori sanitari e gli insegnati. Questi, infatti, sono un tramite che se vaccinati riducono la trasmissione del virus influenzale”.
Nicoletta Natalini, direttore sanitario dell’Azienda USL, ha evidenziato come quest’anno anche l’organizzazione delle vaccinazioni antinfluenzali da parte dell’Azienda sia innovativa.
La distribuzione delle 75.600 dosi di vaccini a i tutti i medici di medicina generale è stata fatta tramite corriere nelle settimane scorse insieme alla lista dei pazienti da vaccinare da parte di ogni medico. Inoltre, tra gli obiettivi dei capi dipartimento dell’Azienda Usl è stato inserito anche l’impegno e il compito di sensibilizzare gli stessi operatori che operano nei loro servizi. Per quanto riguarda invece la parte ospedaliera è stata coinvolta la direzione del dipartimento medico che segue le diverse unità di tutti gli ospedali del territorio per sensibilizzare maggiormente i pazienti che saranno ricoverati
Giuseppe Cosenza, Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica ha ricordato come quanto possa essere letale l’influenza. Lo scorso anno, nella nostra regione, ci sono stati quarantotto decessi dovuti a complicanze dell’influenza; di questi, sette a Ferrara e solo uno si è riscontrato che era stato vaccinato.
La vaccinazione è l’unico strumento per evitare la patologia e, vista la rilevanza della sua efficacia nelle Linee Guida è considerata al pari di un “farmaco” ed è quindi è necessaria una particolare attenzione per tutte le categorie a rischio e in particolar modo anche per le donne in gravidanza.
Quest’anno sono state potenziate le aperture ambulatoriali con l’apertura anche di “vax day” nei diversi ospedali del territorio.
Sandro Guerra, Direttore Dipartimento Cure Primarie ha evidenziato come sia fondamentale il ruolo del Medico di Famiglia per diffondere a tutta la popolazione la cultura della vaccinazione antinfluenzale e la capacità di poter sensibilizzare i propri assistiti. Lo scorso anno, a Ferrara, si è raggiunto il 56,8% di copertura vaccinale, ma è necessario arrivare ad una percentuale più alta.
Massimo Gallerani, Direttore Dipartimento Interaziendale Medico, ha sottolineato l’impegno dei professionisti ospedalieri per sensibilizzare i pazienti, che saranno ricoverati nei vari reparti, per i quali la vaccinazione diventa importante proprio per prevenire complicanze dovute alle loro condizioni di salute. Così come la diretta responsabilizzazione degli operatori sanitari per essere “soggetti attivi” sia per loro famiglie sia per i pazienti che assisteranno. Devono infatti essere attivi per rinforzare il messaggio di sensibilizzazione e potenziare l’adesione. Ciò comporterà una riduzione delle complicanze dovute all’influenza, una riduzione del numero di ammalati e una minore necessità di farmaci.
Aldo De Togni, Direttore U.O. Igiene Pubblica ha infine spiegato la tipologia dei vaccini che saranno usati. Quest’anno sono due le tipologie: uno quadrivalente fino ai 65 anni età e uno trivalente per chi li supera.