Risonanza magnetica all'ospedale di Cento accessibile anche ai portatori di pacemaker
A dare l’importante annuncio sono Roberto Rizzati e Biagio Sassone, Direttori rispettivamente dell’Unità Operativa di Radiodiagnostica Cento-Bondeno e della Cardiologia dell’ospedale di Cento e del Delta, che recentemente hanno portato a termine con successo una risonanza magnetica all’encefalo.
Il primo paziente con pacemaker a sottoporsi a risonanza magnetica è stato un uomo di 71 anni residente sul territorio ferrarese. D’ora in poi anche i portatori di pacemaker o defibrillatori, previa approfondita valutazione per verificare la compatibilità del dispositivo elettronico con la risonanza magnetica, potranno essere sottoposti in totale sicurezza a questo esame diagnostico, specie quando non sia procrastinabile o sostituibile con un'altra metodica diagnostica.
“Si tratta del primo caso nell’Azienda USL di Ferrara e rappresenta la messa in pratica di un protocollo molto articolato e complesso prodotto dalle Unità Operative di Radiologia e Cardiologia AUSLFE” spiega il Dottor Rizzati.
“In Italia vengono impiantati circa 65.000 pacemaker e defibrillatori ogni anno e si stima che fino al 40% di questi pazienti possa aver bisogno di sottoporsi ad una risonanza magnetica durante il corso della vita. In passato, la presenza di un dispositivo elettronico cardiaco nel corpo rappresentava una controindicazione a svolgere l’esame. Negli ultimi anni, grazie alle nuove tecnologie, sono stati prodotti pacemaker e defibrillatori con materiale che li rende compatibili con l’esecuzione di una risonanza magnetica” specifica il Professor Sassone che, insieme alla sua equipe, ha riprogrammato temporaneamente il pacemaker per permettere al paziente di essere sottoposto all’esame.
Intanto, a poco più di un mese dall’inaugurazione del servizio di Cardio TAC e di risonanza magnetica del cuore di ultima generazione all’ospedale di Cento, è in corso di valutazione da parte dell’AUSL l’aumento delle sedute settimanali per far fronte alle tante richieste pervenute, anche da fuori provincia.