Salute donna, la Giornata mondiale dell’endometriosi. L’assistenza dei Servizi AuslFe per chi è a rischio
Cos’è l’endometriosi
Il Ministero della Salute definisce l'endometriosi una malattia cronica e progressiva, che colpisce le donne in età fertile ed è caratterizzata dalla presenza e dalla proliferazione di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina.
I sintomi più frequenti sono mestruazioni dolorose, dolore pelvico cronico, dolore durante la minzione, sintomi gastrointestinali, dolore ai rapporti sessuali, affaticamento. Sintomi che rendono difficile la diagnosi in quanto sono comuni anche ad altre patologie. L’endometriosi è una delle cause più note di infertilità. Ne consegue che questa malattia può avere importanti ripercussioni sul benessere psicofisico delle donne che ne sono affette e sulla loro qualità di vita.
È considerata, sempre secondo quanto dispone il Ministero della Salute, una malattia di rilevanza sociale in quanto, nelle forme più severe, la sintomatologia e i disturbi limitando la produttività lavorativa delle donne che ne sono affette. Si tratta dunque di una patologia da considerare con attenzione, dal momento che solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche.
L'endometriosi è inoltre inserita tra i LEA (Livelli essenziali di assistenza, ovvero i servizi e le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini). Nei Lea si trova nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti, con riconoscimento al diritto all’esenzione di alcune prestazioni specialistiche.
I numeri dell’endometriosi
L’endometriosi è una malattia diffusa ma poco conosciuta, pur interessando circa il 10% (190 milioni) delle donne e delle ragazze in età riproduttiva a livello globale. In Italia si stima ne siano affette oltre 3 milioni di donne. Può essere causa di sub-fertilità o infertilità nel 30-40% dei casi.
“Per tali ragioni è importante che la donna si rivolga ai nostri servizi e si sottoponga ai controlli annuali di routine” spiega Costantino che aggiunge: “I controlli ginecologici e il rapporto periodico con lo specialista dei consultori del Centro salute donna sono in grado di garantire degli approfondimenti in caso di necessità”. Costantino inoltre precisa che il Centro è dotato anche “di ecografisti specializzati”. “Attraverso i nostri controlli, inoltre – spiega il responsabile – siamo in grado di avviare per la paziente un percorso di approfondimento diagnostico grazie anche alla collaborazione con l’equipe medica dell’Azienda ospedaliera”.
E Costatino chiude rivolgendosi alle donne: “Non sottovalutate i cicli molto dolorosi e rivolgetevi agli specialisti dei consultori donna di AuslFe”