Vaccinazioni Anti-Covid19. Via alle somministrazioni per il personale Universitario
Ferrara, 06-03-2021. Come da indicazioni regionali l’Azienda USL di Ferrara, nei prossimi giorni inizierà con le somministrazioni del vaccino Anti-Covid 19 al personale universitario. Dal 9 marzo gli universitari potranno richiedere l’appuntamento sul sito web dell’Azienda Usl di Ferrara.
Potranno vaccinarsi i docenti e tutto il personale che ha un rapporto di lavoro con l'Università, purché con medico di base in Emilia-Romagna.
Per questa categoria di popolazione verrà utilizzato AstraZeneca e sarà somministrato direttamente a cura dell’Azienda USL.
CHI PUÒ VACCINARSI
Potranno vaccinarsi i docenti e tutto il personale che ha un rapporto di lavoro con l’Università (dunque, docenti di ruolo e a contratto, personale tecnico amministrativo, assegnisti, dottorandi, tutor e specializzandi). Al momento non è previsto il personale esterno (come addetti alle pulizie, fornitori e simili). Verrà utilizzato AstraZeneca, per cui potranno essere vaccinate le persone fino ai 65 anni d’età compresi e che non presentino fattori di rischio. In caso contrario, si dovrà attendere di utilizzare gli altri vaccini nei tempi previsti dalla campagna regionale.
COME FARE PER ACCEDERE ALLA VACCINAZIONE
Il personale interessato potrà richiedere l’appuntamento dal 9 marzo sul sito www.ausl.fe.it nella sezione in home page “Vaccinazione Anticovid-19 Modalità di prenotazione, Modulo Consenso Informato e Scheda Anamnestica”.
Sul un form on line sarà possibile scegliere la sede vaccinale e la fascia oraria preferita, attraverso un SMS si riceverà conferma dell’avvenuta prenotazione.
Sarà inoltre necessario presentare un'autodichiarazione attestante la propria attività lavorativa in ambito universitario oltre a compilare i moduli di consenso e anamnesi relativi al vaccino AstraZeneca, che saranno disponibili nella sezione dedicata del sito web dell’Azienda USL o dal proprio medico di medicina generale.
La somministrazione del vaccino AstraZeneca è stata autorizzata formalmente dall’Agenzia Italiana del Farmaco fino ai 65 anni di età e prevede due dosi da effettuare a distanza di 12 settimane.