Vaccinazioni: Medici di Medicina Generale ed Azienda Sanitaria insieme per una nuova accelerazione
Ferrara, 28-07-2021. In questi giorni, in seguito ad un accordo normativo in via di perfezionamento tra le organizzazione sindacali e l’Azienda USL, i medici di medicina generale accentueranno ulteriormente la loro opera di contatto proattivo coi loro pazienti per verificare se si siano vaccinati, sottolineeranno poi l’importanza di farlo (particolarmente in questo momento, in cui purtroppo il numero di contagi ha ripreso a salire) ed inviteranno i pazienti ad effettuare la vaccinazione presso il proprio ambulatorio: un fortissimo valore aggiunto di incentivo per l’utenza, che non dovrà recarsi presso gli hub vaccinali ne’ “perdere tempo” per prenotare.
Si aggiunge il fatto che la figura del medico di famiglia è quella che meglio conosce i pazienti e che ha più contatti con loro. Una figura dunque che ha un’importanza senza pari nel contesto dalla vaccinazione, per il forte ruolo fiduciario che riveste e per il credito che riscuote presso i propri assistiti.
Naturalmente non mancherà il sostegno dell’Azienda Usl, che oltre a fornire le dosi di vaccino necessarie, sarà disponibile a mettere a disposizione ogni supporto logistico e informativo che possa rendersi utile.
In questa prima fase i medici di famiglia si concentreranno sugli over 60, ancora 11.000 i non vaccinati tra loro, che sono i più a rischio.
E’ comunque altrettanto importante che si vaccini pure la fascia più giovane della popolazione, per la quale l’Azienda ha al vaglio anche ulteriori progetti specifici legati al mondo del divertimento.
"I medici di medicina generale della provincia di Ferrara hanno accolto con positività ed entusiasmo la partecipazione alla campagna di vaccinazione anticovid, dopo un iniziale scetticismo della Parte Pubblica, nazionale e regionale, verso la nostra efficienza e capacità di risposta assistenziale – commenta il segretario provinciale del sindacato medico Fimmg, Claudio Casaroli -. Abbiamo però ampiamente dimostrato che, con la corretta organizzazione e gli adeguati supporti aziendali, l'ambulatorio del medico di medicina generale è il miglior luogo in cui riconciliare ai vaccini anche i pazienti piùdiffidenti che sarebbero disorientati dai mastodontici e impersonali hub vaccinali. Con noi invece si sentono sicuri e supportati nella giusta scelta di vaccinarsi".
“Stiamo vagliando tutte le possibili piste per andare incontro alla cittadinanza che, per vari motivi, non si è ancora vaccinata – ribadisce la direttrice generale dell’Ausl di Ferrara, dottoressa Monica Calamai – e l’ottica è proprio quella di raggiungerla nei luoghi ad essa più prossimi. Il ruolo dei medici di famiglia per questo è fondamentale. E lavorando insieme ed ‘in squadra’ speriamo di centrare risultati positivi come fino ad ora questa provincia ha sempre fatto”.