Visita della dg Calamai all'ospedale del Delta: il punto sui lavori dell'Area Emergenza
Si tratta, in particolare, di un progetto finanziato con due milioni di euro che prevede la riqualificazione completa e rinnovo del Pronto Soccorso, ma che si affianca ad altre due progettualità, a loro volta finanziate con 1,7 milioni di euro complessivi, sempre di finanziamento statale, e che porteranno, al termine di tutti i lavori, al rinnovo completo anche dell’area della Medicina d’Urgenza/Osservazione breve intensiva.
La peculiarità di questa area sarà la flessibilità: verranno realizzati due percorsi ‘puliti’ e ‘sporchi’, i letti saranno rimodulabili in base alle necessità e sarà dotata dell’impiantistica necessaria per essere trasformata all’occorrenza in Terapia semintensiva da 6 posti letto.
Previsto anche l’ampliamento dell’attuale camera calda, lo spazio cioè in cui i pazienti del Pronto Soccorso arrivano in ambulanza e vengono poi trasferiti, in sicurezza, dentro gli ambienti del reparto vero e proprio.
Procedendo con ordine. Per iniziare i lavori negli spazi del Pronto Soccorso, che saranno svolti in due tranche, la relativa attività dovrà essere spostata nell’area dell’attuale poliambulatorio, che per poterla ospitare dovrà essere preparata: gli interventi per realizzare una camera calda provvisoria partiranno nel corso dell’estate, e termineranno entro fine anno. A quel punto vi si potrà trasferire l’attività di Pronto Soccorso e nei relativi spazi del reparto vero e proprio che così si libereranno, iniziare i lavori che hanno un valore complessivo di circa due milioni di euro.
Accompagnata da Claudio Balboni, Direzione Medica del Delta, e Roberto Bentivegna, Direzione del Distretto Sud Est, la dg Calamai ha proseguito la visita nella struttura per valutare i punti di forza e debolezza, a un anno dal suo insediamento, approfittando dell’occasione per confrontarsi con i dirigenti sui nuovi piani di sviluppo e ringraziare tutti gli operatori per il prezioso lavoro svolto prima e durante l’emergenza.
“Il Covid ci ha insegnato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che investire sulla sanità è imprescindibile e l’azienda è pronta a fare la sua parte per aumentare la qualità complessiva dei suoi servizi territoriali e valorizzare la sanità di prossimità” dichiara la direttrice Calamai, al termine della visita al Day Hospital Oncologico, al Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e alla Lungodegenza Post Acuzie Geriatrica Riabilitativa (LPA).