Tu sei qui: Home / Home Page / News / West Nile: ecco come contrastare la diffusione

West Nile: ecco come contrastare la diffusione

archiviato sotto:
pubblicato il 10/08/2021 14:30, ultima modifica 10/08/2021 14:30
Trasmessa dalla zanzara comune, l’infezione, individuata anche quest’anno nel Ferrarese, si previene con larvicidi ed evitando ristagni d’acqua. Gli accorgimenti per i cittadini: importante proteggersi dalle punture

Attenzione alta non solo per il contagio da Covid, ma anche per quanto riguarda le misure di prevenzione rispetto alla circolazione del virus West Nile. Come ormai avviene da molti anni infatti, in una trappola entomologica della rete di monitoraggio è stata trovata traccia del virus, che quindi circola nella provincia di Ferrara. Sebbene il territorio provinciale divenga, di conseguenza, “a probabilità di epidemia bassa/moderata”, vengono conseguentemente messi in atto gli interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini.

Inoltre, al fine di ridurre al minimo la probabilità per le persone di incontrare il virus tramite la puntura di queste zanzare (le zanzare del genere Culex pungono specialmente dal tramonto all'alba ed entrano nelle case), vengono rinnovate anche quest’anno alcune buone pratiche.

BUONE PRATICHE

E’ raccomandato l'utilizzo di zanzariere in casa e repellenti cutanei se si è all'aperto.

Deve inoltre aumentare l'attenzione alla lotta antilarvale, eliminando le piccole raccolte di acqua, se svuotabili, e trattando con prodotti antilarvali quelle ineliminabili; l'utilizzo di insetticidi spray all'esterno, di elettroemanatori, spiralette, etc, deve essere riservato ai casi in cui è constatabile una eccessiva presenza di zanzare nonostante la messa in atto dei presidi antilarvali.

Per chi soggiorna lungamente all’aperto, specialmente nelle ore serali, è fortemente consigliato proteggersi dalle punture di zanzara tramite l’utilizzo di indumenti di colori chiari che coprano anche gambe e braccia oltre all’applicazione di repellenti per insetti sulle parti scoperte del corpo, rispettando dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta. E’ sconsigliato l’utilizzo di profumi.

Sull’intero territorio provinciale sono distribuite trappole per la cattura di zanzare, poi sottoposte a controllo per la ricerca del virus West Nile, al fine di rilevare precocemente la circolazione di questo virus e quindi di mettere in atto misure preventive per la salute umana e animale. È quindi importante che le trappole, se individuate, non siano manomesse.

LA MALATTIA DI WEST NILE

West-Nile Virus (o virus del Nilo Occidentale) deriva il suo nome dal distretto di West-Nile, in Uganda, dove è stato isolato per la prima volta.

Nell’uomo, la malattia ha un'incubazione di pochi giorni e i sintomi sono inapparenti nell’80% dei casi; nei casi manifesti variano dalla febbre elevata con malessere generalizzato, dolori muscolari e articolari, fino a casi di encefalite e meningite. Queste due ultime evenienze sono fortunatamente molto rare; riguardano infatti solo l’1% dei casi, soprattutto anziani e soggetti immunodepressi. Nella maggior parte dei casi con sintomatologia, il malato si ristabilisce in circa una settimana, mentre nei casi più gravi possono residuare danni neurologici più o meno importanti.

Gli uccelli selvatici sono il serbatoio di questo virus, permettendogli quindi di mantenersi nell’ambiente. Le zanzare comuni pungendo uccelli infetti diventano vettori di questo patogeno, tanto da poterlo trasmettere e persone e cavalli tramite puntura. Questi ultimi però sono ospiti a fondo cieco, cioè non più in grado di trasmettere l’infezione una volta punti da questi insetti. È però documentata la trasmissione da uomo a uomo mediante trasfusioni di sangue o emocomponenti, e trapianto di organi o tessuti; per questo motivo tutte le sacche di sangue raccolte dalle donazioni, e i donatori di organi, vengono testati per escludere la presenza di questo virus, una volta rilevata la circolazione virale nella provincia.

La zanzara tigre - responsabile della trasmissione di malattie esotiche come Chickungunya, Zika e Dengue - non ha nessun ruolo nella trasmissione di questa malattia.

Per approfondimenti consultare http://www.zanzaratigreonline.it/

DONAZIONE DEL SANGUE

In relazione alle prime segnalazioni di trasmissione dell'infezione da West Nile Virus, la Regione Emilia-Romagna rilancia la campagna regionale “Io ti racconto che… Il mio sangue è sicuro e testato anche per il west nile virus” per promuovere l'introduzione del test NAT. In questo modo si evita di sospendere la donazione e si preservano le scorte estive.

West Nile - post donazione del sangue

Azioni sul documento
archiviato sotto:

       

Seguici sui social

direttori

 
Strumenti personali