Presentato ufficialmente l’Atto Triennale di Indirizzo e Coordinamento
L’Atto di Indirizzo e di Coordinamento triennale della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Ferrara, previsto dal Piano Regionale Sociale e Sanitario, è stato presentato e approvato ufficialmente nella seduta della Conferenza Territoriale del 29 settembre 2008.
L’Atto Triennale, elaborato dal nuovo Ufficio di Supporto della Conferenza, contiene, a premessa, il Profilo di Comunità che delinea lo stato di salute e le condizioni socio demografiche della popolazione ferrarese.
L’Atto di Indirizzo e Coordinamento rappresenta gli scenari di evoluzione delle programmazioni locali, indicando le priorità condivise da tutte le Amministrazioni Comunali, dalle Aziende Sanitarie, dalla Università, che, saranno articolate nei Piani Distrettuali per la Salute e il Benessere, nell’arco temporale 2009-2011.
L’Atto si configura come lo strumento che garantisce coerenza ed integrazione alla programmazione sociale, socio sanitaria e sanitaria della provincia.
Rappresenta la maturità del processo di definizione di una nuova governance locale rispetto le strategie di
sviluppo del sistema socio sanitario. Il processo si estende oltre alle istituzioni a tutti i soggetti di rappresentanza sociale,dal terzo Settore alle Organizzazioni Sindacali.
L’Atto Triennale come strumento di lavoro, necessita di costante monitoraggio e di una valutazione delle azioni conseguenti alle priorità provinciali condivise:
· salute e il benessere delle donne;
· salute e il benessere dei minori;
· educazione a comportamenti e stili di vita sani;
· miglioramento della condizione dei migranti;
· promozione del benessere dei giovani;
· sviluppo della domiciliarità e dei servizi territoriali per le cure primarie;
· promozione di interventi a sostegno della disabilità.
L'Atto di Indirizzo e Coordinamento contiene anche una nuova cultura del rapporto tra domanda e offerta di servizi sociali e sanitari ed esplicita alcuni orientamenti condivisi per il prossimo triennio:
· una programmazione sviluppata sulla centralità dei bisogni dei cittadini;
· una attenzione alle regole di equità nell'accesso e uso della rete dei servizi, anche attraverso il miglioramento dell'informazione e della comunicazione con i cittadini;
· una responsabilizzazione dei cittadini nel corretto utilizzo di prestazioni sociali e sanitarie;
· un investimento sul ruolo del MMG per lo sviluppo dei servizi domiciliari e della rete delle cure primarie.
Un documento importante, che da una parte rappresenta il punto conclusivo dell’evoluzione dei processi della programmazione locale e quindi l’espressione di una nuova governance locale e, dall’altra, contiene le priorità su cui la nostra struttura dovrà puntare a livello provinciale per quanto riguarda lo sviluppo delle politiche sociali, sociosanitarie e sanitarie.
Una sintesi fondamentale, dunque, che raccoglie, orienta e delinea gli scenari strategici triennali a cui faremo riferimento per il futuro della nostra azienda sanitaria.