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3 bollini rosa all’ospedale del Delta di Lagosanto: testimone di una sanità a misura di donna

pubblicato il 20/07/2009 14:09, ultima modifica 14/07/2010 11:51


L’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna- OnDA, questa mattina, a Roma, ha conferito 3 Bollini Rosa - massimo punteggio possibile- all’Ospedale del DELTA  Lagosanto  per la capacità di garantire una sanità di qualità ed a misura delle esigenze delle donne nel corso dell’evento patrocinato dal Ministero della Salute.
La Direzione Aziendale AUSL Ferrara ha manifestato a tutto il personale aziendale -ed a quello sanitario in particolare- la sua forte soddisfazione per l’impegno professionale dimostrato che ha consentito di passare dal Bollino Rosa 2009 ai 3 Bollini Rosa 2010, massimo punteggio attribuibile. Un risultato, impreziosito dalla scelta e capacità di aver fatto percepire alla commissione nazionale il valore “tutto al femminile” -a partire dal personale- della sanità ferrarese ospedaliera e territoriale in rete tra loro.
Forti del riconoscimento ottenuto nel 2009 con un Bollino Rosa – sottolinea Fosco Foglietta Direttore Generale AUSL Ferrara - abbiamo organizzato una raccolta di biografie professionali di donne con incarichi organizzativi e di alcuni uomini che lavorano proprio sul versante clinico del “care” al femminile; è stato un lavoro agevolato anche dalla nostra partecipazione all’Operazione Trasparenza del Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, del cui gruppo di lavoro nazionale AUSL Ferrara si onora di far parte.  Il quaderno “Biografie in Rosa”, realizzato da AUSL Ferrara in occasione del Bollino Rosa, presenta lo spaccato su un capitale professionale ed intellettuale di indubbio valore e testimonia l’impegno, la dedizione, l’interesse e l’attenzione alle donne ed alla loro salute”.
La nostra esperienza  - conclude Foglietta - ha una forte tradizione di carattere gestionale e di appropriata pratica clinica, quindi, non ci si stupisca se non si troveranno tanti lavori accademici, ma, in buona parte,  descrizione di esperienze lavorative cliniche, a volte davvero vivaci”.

Nel corso della cerimonia di consegna, l’azienda è stata rappresentata dalla dott.ssa Antonella Grotti direttore sanitario del Delta che ha illustrato anche i dati della ricerca WOMEN’S HOSPITALS IN ITALIA. Sono ormai 224 gli ospedali ‘a misura di donna’ sull’intero territorio nazionale: quest’anno su 132 candidature ben 122 strutture si sono aggiudicate i prestigiosi bollini rosa, di queste oltre 100 hanno ricevuto più di un bollino. In particolare, a 51 ospedali sono stati assegnati 3 bollini, altri 51 hanno ricevuto 2 bollini, 20 un bollino. Proviene dal Nord il 69 per cento delle candidature. Il Centro (17 per cento) e il Sud (13 per cento) sono tuttora meno rappresentati, mentre prosegue la scoperta di eccellenze italiane nei piccoli centri di provincia e all’estero, con una struttura premiata a Sorengo, in Svizzera. Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna le Regioni con il maggior numero d’ospedali premiati, 36 quelli che si sono ricandidati per ottenere più bollini rispetto al 2009, tra cui, appunto l’Ospedale del Delta-Lagosanto.

L’iniziativa promossa da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) per far emergere le strutture più attente alle esigenze femminili, è ormai giunta alla quarta edizione, contribuendo a diffondere sempre più anche nel nostro Paese il concetto internazionale di ‘women’s hospital’.
Tre le principali novità, l’aumento in tutta Italia degli ospedali  ‘senza dolore’ e le strutture che propongono la parto-analgesia, come confermato da un’indagine predisposta e presentata in questa occasione. La guida sarà di prossima pubblicazione nelle librerie con il Sole 24Ore.
"I “bollini rosa” - ha spiegato Francesca Martini, Sottosegretario di Stato alla Salute- rappresentano un marchio d’eccellenza da considerarsi come punto di partenza per favorire la crescita della “prospettiva di genere” da intendersi come fattore strategico di qualità nell’erogazione delle cure nell’ambito delle strutture sanitarie".
"Questo progetto ormai alla quarta edizione –ha aggiunto Francesca Merzagora, Presidente di O.N.Da– vuole essere doppiamente d’aiuto alle donne: da una parte è un consiglio per la scelta dei centri che possano offrire loro un’assistenza migliore, dall’altra punta a spingere le strutture sanitarie, che spesso non considerano o forse neppure conoscono le esigenze femminili, a farsi carico in modo più completo della salute della donna. Le donne, infatti, rappresentano la principale utenza dei servizi sanitari, con 5 milioni di ricoveri ogni anno. E a distanza di quattro anni dalla prima edizione qualcosa è cambiato, dal momento che sono pervenute oltre 350 candidature di ospedali impegnati a ottenere il nostro riconoscimento”.

I risultati del bando 2010 sono disponibili su www.ondaosservatorio.it

 

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