Astensione anticipata dal lavoro per gravidanza a rischio
La lavoratrice in attesa di un figlio, con problemi di salute legati all'evoluzione della gravidanza, può chiedere l’astensione dal lavoro anticipata.
Il percorso da seguire è lo stesso, sia per la lavoratrice dipendente da impresa privata sia per la dipendente da Ente pubblico.
Per il rilascio del certificato che attesta la gravidanza a rischio, la donna può rivolgersi a un ginecologo del Servizio sanitario regionale o a un ginecologo libero professionista.
Se il certificato di gravidanza a rischio è rilasciato da un ginecologo libero professionista, la donna si deve recare presso il Servizio individuato dall’Azienda Usl per l’accertamento da parte di un medico di struttura pubblica.
Dal 5 novembre 2012 la richiesta di “interdizione dal lavoro per gravidanza a rischio” va presentata all’Azienda Usl e non più alla Direzione territoriale del lavoro.
Per l’accertamento da parte del medico di struttura pubblica è sufficiente avere il certificato del ginecologo libero professionista, nel quale sia indicato lo stato di gravidanza a rischio e la data presunta del parto, la tessera sanitaria e non occorre la prescrizione medica.
La prestazione è gratuita.