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Dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano

pubblicato il 14/08/2015 11:16, ultima modifica 14/08/2015 11:16

Apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano

 

acqua 2E’ stato pubblicato, sulla  Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22.03.2012, il Decreto del Ministero della Salute  7 febbraio 2012, n. 25 recante “ Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano”.
Il presente decreto, entrato in vigore il 23 marzo scorso, abroga il Decreto ministeriale  21 dicembre 1990,  n.443. 
E’ finalizzato alla tutela del consumatore e alla sicurezza degli alimenti e prevede precise disposizioni sul corretto utilizzo e la pubblicità delle apparecchiature per il trattamento delle acque destinate al consumo individuate dall’art. 11, comma 1, lettera i) del D.lgs. n. 31/2001 distribuite sia in ambito domestico  che non domestico.
Non rientrano nel campo di applicazione del presente decreto  le apparecchiature per il trattamento dell’acqua potabile qualora l’acqua trattata sia destinata esclusivamente ad impianti tecnologici o elettrodomestici.
Nessuna apparecchiatura può essere propagandata o venduta sotto la voce generica di “depuratore d’acqua”, ma solo con la precisa indicazione della specifica azione svolta.
Il decreto inoltre fissa le condizioni alle quali possono essere commercializzate detti dispositivi di trattamento: 
• rispetto dei limiti stabiliti dalla legge per la qualità delle acque trattate ( D.lgs n. 31/2011 e sue s.m.i.) per tutto il periodo di utilizzo;
• il rispetto dei requisiti che disciplinano gli aspetti di sicurezza tecnica del prodotto oltre che sotto il profilo igienico - sanitario
• obbligo di predisposizione di manuale di istruzione d’uso e manutenzione oltre ad un manuale di montaggio ed installazione.
Il Ministero della salute, in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità ha predisposto le “Linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D.M. 7 febbraio 2012, n.25”, finalizzate alla descrizione dei trattamenti per le acque destinate al consumo umano conosciuti a livello nazionale.
Elaborate sulla base dei dettami del D.M. 25/2012, e tenendo conto delle specifiche norme che regolano la produzione e l’utilizzo delle specifiche tecnologie di trattamento, le linee guida sono finalizzate alla “descrizione dei trattamenti per le acque destinate al consumo umano” conosciuti a livello nazionale”, a supporto di scelte consapevoli da parte dei consumatori e tenendo anche conto del quadro generale della qualità delle acque destinate al consumo umano in Italia.
I trattamenti considerati nel documento si basano su diversi processi fisici e chimici e non rivestono carattere sanitario, indirizzandosi principalmente a modificare le caratteristiche organolettiche dell’acqua, rimuovendo sostanze responsabili delle alterazioni dell'odore e del sapore e/o combinando processi di gassatura e/o refrigerazione.

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