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Vaccini: si può anticipare il richiamo con Pfizer e Moderna. Invito alla vaccinazione per chi ha avuto il Covid o ha effettuato una sola dose

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pubblicato il 12/08/2021 12:30, ultima modifica 12/08/2021 12:30
Anticipare la seconda dose di una settimana per chi è stato vaccinato con Pfizer e Moderna e proporre la vaccinazione a chi ha avuto l’infezione da SARS-CoV-2 da non meno di tre mesi e fino ad un massimo di dodici, in modo tale da poter ottenere il Green Pass.

È la doppia possibilità offerta dall’Azienda USL di Ferrara che fa sue le indicazioni emanate dalla Struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo, al fine di compiere ogni possibile azione mirata ad immunizzare la popolazione nei tempi più rapidi possibili.

Per i vaccini a mRNA, ovviamente in linea con i protocolli scientifici, è possibile anticipare le seconde dosi (21 giorni per Pfizer e 28 giorni per Moderna), mentre per le nuove prenotazioni si dovrà impostare la data della seconda dose con queste tempistiche.

Per una migliore gestione delle dosi disponibili, le prenotazioni delle seconde dosi sono state fatte, fino ad ora, a 35 giorni. Ora però che vi è una maggiore disponibilità di vaccini, è possibile anticipare il richiamo e si è ritenuto di consentire l’anticipo a tutti i vaccinati, sia con Pfizer sia con Moderna, a 28 giorni.

Per farlo, gli utenti possono utilizzare tutti i consueti canali prenotativi: Cup, farmacie, online col Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb; prenotazione telefonica al Numero Verde 800532000 (da lunedì a venerdì ore 8-17; sabato ore 8-13).

Si tratta di circa 25mila persone, che comunque riceveranno anche un sms informativo.

Il secondo appello è diretto a coloro che hanno contratto l’infezione (con sintomi o meno) e per i quali una recente Circolare ministeriale prevede la possibilità di somministrazione di una dose di vaccino “eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione”.

Con la ripresa dei contagi causati dalla variante Delta ed in vista della stagione invernale (in cui maggiori tempi di vita e di lavoro trascorsi in ambienti chiusi favoriranno ulteriormente il diffondersi della patologia), l’AUSL fa presente che sarebbe molto importante anticipare il più possibile le somministrazioni anche per queste persone.

Che si invitano dunque a prenotare attraverso i consueti canali la loro vaccinazione, a partire dal terzo mese dopo la guarigione. Chi invece attende oltre 12 mesi dopo la guarigione, deve sottoporsi al ciclo completo, e quindi alla somministrazione di due dosi. Si ricorda inoltre che per i soggetti con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici e che abbiano a loro volta avuto il Covid, è raccomandato di effettuare una doppia vaccinazione.

Un ulteriore invito, che arriva sempre dal Cts, è rivolto a tutti coloro che, per qualsiasi motivo, abbiano effettuato una sola dose di vaccino, e per i quali si ritiene “opportuno e raccomandabile completare il ciclo vaccinale anche qualora sia stato superato l’intervallo stabilito tra la prima e la seconda dose”, che è di 42 giorni per Moderna e Pfizer e di 12 settimane per AstraZeneca.

Tutti coloro possono prenotare la loro vaccinazione coi consueti canali  o recarsi direttamente presso le sedi vaccinali per la vaccinazione ad accesso diretto, esibendo il certificato di guarigione o la certificazione dell'avvenuta somministrazione della prima dose, o ancora presso i propri medici di medicina generale in virtù degli accordi con l'AUSL (si suggerisce di telefonare prima al proprio medico per informazione ed eventuale appuntamento).

Rendere più efficace ed efficiente possibile la campagna vaccinale contro il coronavirus è una sfida complessa che affrontiamo con ogni sforzo possibile, anche a ridosso di Ferragosto” dichiara la direttrice generale AUSL Monica Calamai che oltre ad invitare gli interessati ad anticipare la data del richiamo, raccomanda a chi non avesse ancora prenotato la prima dose di attivarsi a tutela della salute di tutta la comunità.

È importante procedere il più rapidamente possibile alla immunizzazione completa di più persone possibile – rimarca il direttore sanitario Emanuele Ciotti -, per questo nei giorni scorsi abbiamo invitato coloro che sono in attesa della seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna ad anticiparla se possono. Le nostre strutture sono a disposizione e, per fortuna, la carenza dei vaccini pare rientrata. È importante per noi tutti, da questo può dipendere l’andamento dell’epidemia nei prossimi mesi”.

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