ISPETTORATO MICOLOGICO
Il Decreto Ministeriale 16 ottobre 1998, n.185 “Approvazione delle linee-guida concernenti l’organizzazione della Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.C.I.A.N.), nell’ambito del Dipartimento di prevenzione nelle aziende sanitarie locali, delinea i compiti e le finalità dell’Ispettorato Micologico. L’Azienda Usl di Ferrara, in attuazione all’articolo n.9 della legge 23 agosto 1993, n. 352, all’articolo n. 1 del DPR 14 luglio 1995, n. 376 e all’articolo n. 22 (comma 2) della legge regionale 2 aprile 1996, n. 6, ha istituito, con Delibera del 17 ottobre 1996 n. 2507, l’Ispettorato Micologico, che ha la propria sede presso l’S.C.I.A.N. di Ferrara.
I micologi dell’Ispettorato Micologico garantiscono:
1. Attività di Controllo dei Funghi freschi spontanei destinati all’autoconsumo (o consumo diretto);
2. Certificazione di Commestibilità dei Funghi freschi spontanei e non coltivati destinati alla Vendita al dettaglio e/o somministrazione, nelle sedi e secondo le modalità sotto riportate :
- Sede di Comacchio, via R. Felletti n.2 ; Arveda Giovanni 0533-310831
- Sede di Ferrara, via F. Beretta n.7; Boccati Davide 0532/235218
Orari in cui si effettua il riconoscimento :
Riconoscimento per la vendita | Riconoscimento per l'autoconsumo | |
Fascia oraria | A richiesta telefonica entro le 8,30 ai numeri sopraindicati |
Sede di Ferrara: 12,30-13,30 Altre sedi: su appuntamento telefonico ai numeri soprariportati |
Destinatari | Titolari di autorizzazione per la vendita | Raccoglitori per l’autoconsumo |
Periodo di svolgimento dell’attività | Tutto l’anno |
Nei periodi tipici per la raccolta e cioè: - dal 1° settembre al 15 dicembre |
Modalità di accesso all’Ispettorato Micologico per il controllo dei funghi freschi raccolti e destinati all’autoconsumo (esame della commestibilità).
L'accesso all’Ispettorato Micologico è gratuito.
A seguito dell'esame di commestibilità viene rilasciata all'utente copia di certificato di visita debitamente sottoscritto dall'Ispettore Micologo
E’ importante che i funghi sottoposti a visita siano:
- presentati in contenitori rigidi ed areati (cestini od analoghi contenitori);
- freschi, non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati;
- interi, non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento;
- sani ed in buono stato di conservazione (non parassitati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi);
- puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei;
- provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (ad es: vicinanza a strade ad intenso traffico , stabilimenti industriali, inceneritori, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari, parchi cittadini).
All’esame di commestibilità deve essere sottoposto l'intero quantitativo raccolto.
3. Guardia Micologica.
Supporto, consulenza e collaborazione alle strutture ospedaliere e ai medici curanti, in caso di sospette intossicazioni da ingestione di funghi
5. Inoltre garantiscono la collaborazione di almeno un ispettore micologo dell’AUSL in occasione di eventi di particolare rilevanza organizzati da Enti e/o altre AUSL |
---|
Pronta disponibilità del Centro Micologico Regionale di ARPA
Leggi e regolamenti (in allestimento)
Materiale informativo