Le Biotossine Algali
Tossine Algali
Sono prodotte dai Dinoflagellati ma non è ancora chiaro il ruolo di queste molecole nel metabolismo delle alghe.
L’uomo può essere esposto all’azione di queste tossine attraverso il consumo d’organismi ittici che le accumulano (molluschi bivalvi), mentre non sono noti casi d’intossicazione dovuti ad attività ricreative in acque marine interessate da fioriture algali.
Le principali sindromi da intossicazione umana associate al consumo di molluschi sono descritte in base alla tipologia dei sintomi come:
PSP Paralytic shellfish poisoning
DSP Diarrhetic shellfish poisoning
Nelle acque temperate le tossine idrosolubili del tipo PSP, sono prodotte da specie algali appartenenti al genere Alexandrium.
La saxitossina è la più rappresentativa fra le tossine legate alla DSP.
Particolarità di questa tossina è la resistenza al calore, la stabilità in ambiente acido ma non in quello alcalino.
La sua azione provoca il blocco della trasmissione degl’impulsi nervosi al sistema muscolare e scheletrico con conseguente paralisi respiratoria e morte.
I primi sintomi si manifestano dopo una trentina di minuti dall’ingestione di molluschi contaminati e comunque l’azione è commisurata alla quantità di mollusco ingerito.
La terapia più immediata rimane il lavaggio gastrico, visto che la tossina è instabile in ambiente alcalino, è utile somministrare bicarbonato di sodio.
La maggior parte degli episodi di sindromi da DSP sono avvenuti lungo le coste orientali e occidentali del Nord America e tutte legate a "Maree rosse" prodotte da dinoflagellati.
In Europa e negli USA il livello di soglia adottato, è comunque più di 10 volte minore del più basso valore di concentrazione di biotossina, che ha fatto registrare casi d’intossicazione.
La normativa Italiana D.Lvo n.530/92 stabilisce che i molluschi destinati al consumo umano possono contenere biotossine algali del tipo PSP in quantità non superiori a 80 microgrammi per 100 gr. di mollusco.
La sindrome di questa tossina è di natura diarroica, prodotta da tossine sviluppate da alghe del genere dinoflagettati appartenenti al gruppo Dinophysis, presenti normalmente nei mari di tutto il mondo. Non si formano mai in concomitanza con le "Maree rosse". Le Dinophysis sono responsabili della produzione di tossine del gruppo dell’acido okadaico.
Le DSP sono composti liposolubili divisi in tre categorie con effetti tossicologici e meccanismi d’azione e alterazione diversi:Tossine acide (acido okadaico e suoi derivati)Tossine neutre (pectenotossine)Yessotossina e suoi derivati
ASP Amnesic shellfish poisoning
La sindrome di questa tossina è legata a disturbi di carattere gastrointestinale, provocando disturbi alla memoria. La tossina responsabile è l’acido domoico, un amminoacido neurotossico che agisce sui recettori degli amminoacidi eccitatori, la specie algale che lo produce è identificata fra le diatomee. È stato identificato un livello di tollerabilità d’acido domoico di 20 microgrammi per grammo di sostanza edibile di mollusco. Si sono osservati fenomeni tossici sui consumatori di molluschi ad una concentrazione di 200 microgrammi per grammo edibile di mollusco